Sottoscritta la convenzione Ministero-Regione per la stabilizzazione degli LSU

«La convenzione tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria, sottoscritta nei giorni scorsi sugli incentivi statali per l’assunzione dei lavoratori socialmente utili a tempo indeterminato, è una buona notizia. Il provvedimento, dopo le firme del Ministro Di Maio e l’Ente regionale, è stato trasmesso dai tecnici del Ministero all’ufficio controllo Bilancio della Corte dei Conti per il vaglio finale. Ora si attende, a breve, il via libera dal supremo organo contabile». Lo affermano in una nota congiunta i portavoce al Senato e alla Camera, Giuseppe Auddino e Riccardo Tucci, seguiti dagli altri parlamentari calabresi del MoVimento 5 Stelle.
«Nei mesi scorsi – continuano i parlamentari – abbiamo intrapreso e portato avanti con costanza un percorso fatto di studio e di ascolto sul campo dei lavoratori del settore, in diverse città calabresi, fino all’incontro finale con i tecnici del Ministero del Lavoro, a Roma.
La convenzione ottenuta è senza ombra di dubbio un passo in avanti significativo verso la definitiva regolarizzazione e stabilizzazione della platea storica degli Lsu, fermo restando il preciso ruolo dei comuni e degli altri enti, che dovranno amministrare le risorse con equilibrio e progettualità.
Con questo atto, infatti, i comuni e gli altri enti calabresi avranno l’opportunità di beneficiare di un aiuto del Ministero dell’importo annuo di 9.296 euro per lavoratore, a condizione che venga assunto a tempo indeterminato, per la durata di 4 anni, per un finanziamento totale di circa 86 milioni di euro».
«Lo stanziamento – spiegano ancora i portavoce – deriva dal fondo sociale per l’occupazione e la formazione (FSOF) ancora utilizzato nelle regioni rientranti nell’obiettivo “Convergenza” dell’Unione Europea e riguarda i lavoratori socialmente utili di competenza ministeriale, che in Italia sono attualmente 6.885, di cui 2.316 in Calabria».
«Si spera così, con questa misura – concludono i parlamentari M5S – di emancipare per sempre dai giochi sporchi della vecchia politica, fatta di ricattatorie proroghe contrattuali, migliaia di lavoratori calabresi, ridando loro quella dignità che fa da fondamento ai princìpi della Costituzione e da base di partenza all’azione di questo Governo».