Slp, Giunta confermato segretario. I postali Cisl contro la privatizzazione aziendale e sui territori a fianco di lavoratori e cittadini
Francesco Carmelo Giunta è stato confermato alla guida della Slp-Cisl provinciale. Nella giornata di sabato, oltre a rinnovare la fiducia all’uscente segretario territoriale, i lavoratori partecipanti al settimo congresso provinciale hanno eletto Armando Geria segretario aggiunto e Miriam Garitta segretario organizzativo, così come scelto i propri delegati al prossimo congresso regionale del medesimo comparto postale della Cisl. Nel corso della partecipata assemblea, il cui slogan è stato “Condivisione, rappresentanza, territorio. Con Slp per il futuro del mercato postale”, non si è solo votato in funzione degli organismi territoriali e dell’imminente assise regionale, ma c’è stato tanto spazio ai contenuti che, dal nazionale al locale, interessano i lavoratori di Poste Italiane, così come i cittadini suoi utenti, in primis la paventata ipotesi di totale privatizzazione dell’azienda, contro la quale gli stessi postali cislini hanno lanciato una petizione. «Vogliamo che l’azienda condivida con la Slp delle relazioni industriali di un certo livello. Abbiamo la maggioranza assoluta e vogliamo far valere i nostri numeri, c’è attesa per un accordo nazionale e ci batteremo sui tavoli di trattativa. La nostra azione sindacale punta a far vedere all’azienda i problemi che i lavoratori vivono sul proprio posto di lavoro, dagli uffici postali al recapito, e a difendere il ruolo pubblico di Poste Italiane, cioè lo stare a fianco e a servizio dei cittadini» è il modo nel quale Giunta ha declinato le tre parole “Condivisione”, “Rappresentanza” e “Territorio”. Pensiero, questo, ribadito dal segretario regionale Slp Enzo Cufari: «In Calabria siamo impegnati nel difendere gli interessi dei lavoratori, così come i cittadini penalizzati. Ogni giorno denunciamo violazioni contrattuali ai danni dei dipendenti e disservizi contro gli utenti e ci battiamo per un miglioramento delle dinamiche interne e per la messa in campo di politiche di sviluppo. Vogliamo salvaguardare il valore del lavoro e la socialità dei servizi coniugandoli con la modernità». Approvazione per la Slp e sostegno alla sua azione è arrivato a livello confederale dal segretario Ust-Cisl Rosy Perrone: «Il sindacato sta avendo grande attenzione verso un’infrastruttura importante nell’ottica della Città metropolitana come i servizi postali, veri e propri presìdi di valori e socialità, ed è a fianco dei lavoratori, che quotidianamente fanno grandi sacrifici. La nostra non è una visione antica dei servizi postali, ma al passo con i tempi e lungimirante proiettata al futuro». «E’ inammissibile che un’azienda come la nostra non recapiti in alcune realtà o negli uffici non garantisca ai clienti la disponibilità dei loro risparmi. La finanziarizzazione spinta di Poste Italiane ha snaturato il ruolo della stessa. Vogliamo garantire unità aziendale, livelli occupazionali e ruolo sociale. Stiamo dando battaglia, basti pensare allo sciopero generale del 4 novembre, e continueremo a darla» è stata la conclusione del segretario nazionale della Slp Fabio Colombo alla serie di interventi di dirigenti e lavoratori, come quelli del già segretario territoriale Francesco Germanò.