Siderno: Fragomeni, Salvini critica lo scioglimento del Comune ma da Ministro dell’interno non volle modificare la legge nonostante gli appelli
Siderno, 22 giugno 2021 – “Da quale pulpito viene la predica? Espressione scontata, ma non in questo caso. Infatti, ieri il Senatore Matteo Salvini, nella Locride per un suo “tour” elettorale, ha affermato sul lungomare di Siderno che la nostra città non meritava i tre anni di commissariamento, bensì di essere amministrata da un sindaco democraticamente eletto dal popolo, a prescindere dall’appartenenza politica. Vorrei ricordare, proprio in merito a questo, al Leader della Lega (il quale adesso si ricorda di Siderno solo perché deve fare incetta di voti in vista anche delle regionali) che, quando era Ministro degli Interni, ed aveva la delega sulla materia, nonostante i nostri continui appelli affinché modificasse la normativa sullo scioglimento dei Comuni, non ha fatto nulla per modificare la legge in questione. Per essere intellettualmente onesto, però, il Salvini avrebbe dovuto dire ai sidernesi che è stato egli stesso, da allora capo del Viminale, a sciogliere il nostro Comune. E noi, invece, siamo stati gli unici a proporre la modifica della legge e ad opporci allo scioglimento, rimanendo inascoltati. Noi però vogliamo ricordare che, tra le iniziative, abbiamo presentato, attraverso la Deputata del Partito Democratico, Enza Bruno Bossio, una proposta di legge per la modifica al Testo Unico degli Enti Locali della norma sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose dei Comuni. Per fortuna a nostro favore parlano i fatti, a suo sfavore invece parla l’immobilismo. La nostra non è una “terra di conquista”, dalla quale incassare consensi e rendere la Lega più pingue di quanto essa già sia” – Così la Candidata Sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni.