Salvatore De Biase, il consiglio comunale di lunedì 19 fondamentale per conoscere la situazione dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme
Lamezia Terme, 16 settembre 2017 – L’aeroporto di Lamezia Terme sarà il tema di discussione e confronto del Consiglio comunale di Lamezia Terme, presieduto da Salvatore De Biase,e convocato per martedì 19 settembre 2017 alle ore 9:00. “La convocazione di questo Consiglio comunale – ha spiegato il presidente De Biase – sarà incentrata sulla situazione attuale dello scalo lametino e sul futuro della Sacal, alla luce delle ultime vicende. Questo tema è stato più volte richiesto e la seduta del 19 sarà l’occasione per dare le opportune risposte sollecitate da più consiglieri, almeno in questa prima fase conoscitiva, che prevede la presenza in Consiglio comunale del dottore Manlio Guadagnuolo, rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Sacal per conto del Comune di Lamezia Terme. Poi, se necessario, sarà avviata una seconda fase informativa dell’attività di gestione della società aeroportuale, con la presenza in Consiglio comunale del Presidente Arturo De Felice che, insieme all’intero Cda, che saranno invitati a partecipare ad un eventuale ulteriore seduta cittadina, dedicata all’aeroporto di Lamezia Terme e finalizzata a conoscere ed approfondire, per esempio, lo stato dell’arte della costruenda nuova aerostazione, i contenuti di affidamento degli scali aeroportuali di Reggio Calabria e Crotone, la situazione patrimoniale complessiva e le condizioni di bilancio economico dei tre aeroporti calabresi”.
Tra le questioni che saranno affrontate nel corso della seduta consiliare di martedì, la gestione unica dei tre scali calabresi, con la necessaria centralità che l’aeroporto lametino dovrà continuare ad avere, ma anche la necessità di attrarre nuovi vettori, in modo da poter raggiungere i tre milioni di passeggeri annui, soglia sotto la quale potrebbe emergere la non produttività dello scalo. Non ultimo, si parlerà anche dei rischi relativi all’assorbimento di perdite dei bilanci degli scali di Reggio Calabria e Crotone, che potrebbero compromettere la gestione dell’aeroporto lametino.