Saccomanno (Lega Calabria). Condizioni disumane per Forze dell’Ordine strutture di Roccella Ionica e San Ferdinando
Il Commissario regionale della Lega scrive al signor Prefetto e al Questore della Provincia di Reggio Calabria, oltre che al Ministro degli Interni, sulle condizioni disumane in cui operano le Forze dell’Ordine nelle indicate strutture.
Gentili Autorità,
a seguito della vista eseguita con il Sen. Iwobi e l’on. Sbai, alla fine del mese di giugno, nelle indicate postazioni è emerso un degrado pesante delle condizioni di vita dei migranti, ma maggiormente un disagio profondissimo delle Forze dell’Ordine che si trovano a presidiare le citate strutture, ad oltre 40 gradi e sotto il sole cocente.
Una condizione insostenibile non potendo pretendere che delle persone umane possano rimanere in divisa sotto il sole, a temperature altissime e senza alcun confort come, ad esempio, dell’acqua fresca.
Siamo stati con questi splendidi servitori dello Stato per qualche ora ed abbiamo potuto notare di come sia molto difficile poter proseguire un’attività del genere che non consente nemmeno di avere le minime condizioni di normale sostenibilità.
A questo deve aggiungersi che a Roccella Ionica, sotto una tenda e sempre al sole, vi è una promiscuità molto pericolosa: i migranti appena sbarcati vengono inseriti in tale recinto e poi controllati uno per uno con il test Covid, senza nessuna seria separazione dagli altri e dalle stesse Forze dell’Ordine.
Si ritiene che tali condizioni non siano, veramente ed umanamente, oltre modo sostenibile e, quindi, si chiede un pronto intervento, anche in relazione alla temperatura che diventa sempre più calda ed insopportabile.
Dovendo relazionare al competente dipartimento, chiedo che la odierna abbia una precisa risposta scritta.
Nel ringraziare per l’attenzione, si porgono i migliori saluti.
Lì, 20 luglio 2022.
Il Commissario Regionale della Lega
Avv. Giacomo Francesco Saccomanno