Reggio, la Uiltrasporti Calabria si dichiara soddisfatta per il ripristino dei voli di Alitalia
La Uiltrasporti Calabria si dichiara soddisfatta per il ripristino dei voli di Alitalia che andranno ad implementare l’offerta commerciale riferita allo scalo reggino.
<< Finalmente è stata data concretezza a quanto più volte richiesto dalla segreteria regionale della UILT Calabria, impegnata da diverso tempo, assieme a tutti i lavoratori interessati, a rivendicare l’attuazione di politiche di sviluppo del sistema aeroportuale regionale. In particolar modo, negli ultimi mesi, siamo scesi in piazza a fianco dei lavoratori, per rivendicare il diritto al lavoro, a sostegno dei 44 dipendenti di Alitalia attualmente, assoggettati al regime dettato dalla CIGS, nonché il diritto alla mobilità >>. Il segretario regionale Luciano Amodeo, continuando, sostiene che << sono state molte le occasioni in cui è stato chiesto l’autorevole intervento delle Istituzioni locali, ricordando, ancora una volta, l’incontro programmato per il 4 di giugno scorso dall’On. Oliverio che, durante la seduta del consiglio regionale, avrebbe dovuto confrontarsi con la UILT Calabria, a sostegno delle vertenze legate al “T.Minniti” >>. Incontro, disatteso per motivi ritenuti ingiustificati, e mai più messo in calendario.
<< Nonostante tutto, si è andati avanti senza sosta, con il sostegno dei lavoratori, la cui voce è arrivata ai piani alti della politica nazionale, che, a quanto pare, ha saputo dare risposte concrete per mezzo del ripristino dei voli di Alitalia, andando a potenziare la precedente offerta commerciale >>.
La notizia, arrivata mediante il comunicato stampa ufficiale ,diffuso da parte del vettore e della società di gestione, ripristina un importante clima di fiducia tra i dipendenti che, sino a poche ore fa, vivevano in un assoluto clima di incertezza legato al futuro della compagnia aerea impegnata sullo scalo.
<< Tuttavia, pur riconoscendo la grande attenzione rivolta da parte della politica nazionale, non si può fare altro che stendere un velo pietoso, per l’assenza di un chiaro piano di sviluppo per l’intero sistema aeroportuale calabrese, nonostante le costanti rivendicazioni da parte della segreteria regionale UILT Calabria. La politica regionale si confronti con le parti sociali, e renda ufficiali gli intenti necessari affinché, lo sforzo sinora fatto, non venga vanificato per assenza di politiche competenti e lungimiranti >>
Inoltre, la UILT Calabria, ricorda il vigente problema occupazionale, generatosi a seguito del fallimento della So.G.A.S., che ha lasciato, in stato di “disoccupato”, circa 70 lavoratori aventi ogni età, e per i quali, ancora ad oggi, non si conoscono le sorti del loro futuro.
Il tutto, aggravato dai contratti posti in essere dalla S.A.CAL., la quale, ricorrendo ad un utilizzo esasperato dei contratti di somministrazione di lavoro ed a tempo determinato, ha seminato un clima di precariato, accentuato dall’esiguo numero di risorse impiegate al cospetto di quelle previste.
<< Nei mesi scorsi, siamo riusciti, a seguito di due scioperi, ad esigere il diritto maturato, dai lavoratori della Sala Amica di Reggio Calabria, mediante l’applicazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nonostante tutto, continuiamo a rivendicare l’allargamento delle consistenze legate al fabbisogno, per far sì, che le attività dell’Aeroporto dello Stretto, possano essere svolte secondo gli standard previsti in favore dei lavoratori e dell’utenza >>.
E’ importante, in questa fase, evitare sperpero di denaro mediante l’adozione di piani d’azione volti al rilancio del settore. Questo, sarà possibile soltanto rendendo appetibile l’offerta commerciale mediante l’adozione di un’equilibrata politica dei prezzi rivolti ai passeggeri, ai quali, dovrà essere offerta anche l’accessibilità dell’aerea mediante lo sviluppo di un adeguato sistema di trasporto integrato che contempli il reale potenziale rappresentato dal bacino di utenza comprendente le Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina.
<< La Uiltrasporti, non abbasserà il livello di guardia, e continuerà a stimolare la crescita e lo sviluppo del sistema aeroportuale calabrese, necessario per non isolare la Calabria dal resto del Paese e per ridare la dovuta serenità a tutti i lavoratori interessati >>.