Reggio, incontro sul tema: “La figura del vampiro nel mito e nella letteratura/ovvero la seduzione del male”
Si terrà domani a Reggio calabria, alle ore 17,30 nello Spazio Open, un incontro promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos sul tema:
“La figura del vampiro nel mito e nella letteratura/ovvero la seduzione del male”, prima conversazione del Dott. Massimiliano Barberio.
Nella narrativa, nel cinema e talora anche nella poesia sono ricorrenti immagini e simboli che risalgono ad un passato spesso difficile da ricostruire e ricordare. Così avviene anche per taluni personaggi e figure, reali o mitici, intorno ai quali si sviluppa una trama che va oltre la storia delle lettere e delle arti visive e che li rende ancora più misteriosi e affascinanti. Un esempio particolare è senza dubbio la figura del vampiro, “entità” che ha colpito nei secoli l’immaginario collettivo e segnato profondamente la narrazione di genere e non solo. Fin dalle origini, dalle leggende fiorite nel folklore slavo e sino ai nostri giorni, il vampiro è stato uomo e bestia, demone e morto vivente, nobiluomo ed emarginato e, tutt’oggi, la sua figura è oggetto di infinite variazioni e interpretazioni a dimostrazione di quanto essa intrighi una umanità che teme il male ma spesso ne resta vinta, affascinata e talora soggiogata. Il primo incontro si propone l’obiettivo di delineare una sorta di genealogia del vampiro ricostruendo la sua leggenda. S
i parte dal mondo antico e dai primi casi di presunto vampirismo documentati nell’est Europa – vicende che in pieno XVIII secolo spinsero una imperatrice illuminata come Maria Teresa d’Austria a svolgere delle indagini – per scoprire la ragione per la quale proprio tali leggende siano state prescelte dagli scrittori romantici e come questa leggenda si sia pian piano evoluta, discostandosi sempre di più dalla materia folkloristica originale – senza peraltro recidere i legami con essa – come dimostrano il mefistofelico antagonista di John Polidori ne Il vampiro, la struggente e morbosa storia d’amore saffica in Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu e, ultimo ma non ultimo, l’imperiosa e leggendaria figura di Dracula del romanzo dell’irlandese Bram Stoker.
Caterina Sorbara