REGGIO. Domenica 20 gennaio l’incontro “R come RiCreazione. Per un progetto culturale”
Dopo il grande successo dell’iniziativa del 23 dicembre scorso sul tema dell’andare o restare in una città com Reggio Calabria, il collettivo “Nomi, Cose, Città. R come Reggio” ritorna con un nuovo appuntamento. Si svolgerà domenica 20 gennaio, alle ore 18.00 presso la Libreria Universalia, l’incontro dal titolo “R come RiCreazione. Per un progetto culturale” nato con l’obiettivo di dare voce, e stimolare idee, a chi si impegna per costruire a Reggio una proposta culturale.
Il punto di partenza, l’anno zero da cui ripartire, è quello di una città che vive l’assenza di un progetto culturale. Nel complesso, pare che Reggio Calabria debba farsi piacere tutto ciò che viene, solo perché viene, come accade presso ogni realtà interna e provinciale. Chi incontra esperienze culturali interessanti, chi viaggia, chi conosce e poi torna a Reggio vive per un po’ una dimensione di straniamento, di deprivazione. Di contro esistono i circoli, le associazioni, le realtà artigianali a fare pensiero e cultura a Reggio Calabria, con enormi difficoltà nella complessiva mancanza di un compiuto progetto culturale. Questa mancanza di prospettiva “politica e civile” della cultura porta a mettere sullo stesso piano realtà amatoriali con l’impegno, lo studio, la professionalità di chi si è formato e si spende per la Cultura. Ogni mestiere è fatto di competenze, prima che di buone intenzioni. Eppure nell’ambito della cultura sembra che chiunque sia abilitato a dire e a fare, come se il lavoro culturale non fosse l’unico che può davvero e decisamente cambiare il volto di questo territorio. Senza queste strategie, senza un progetto culturale chiaro e capace di raccogliere attorno a sé il meglio, qualunque operazione è destinata a confondersi nel provincialismo, con effetti qualitativamente scarsi. Senza questo processo ogni piccola cosa è destinata ad esaurirsi nel tempo di un post, nel successo di like che sono già vecchi al post successivo. La cultura è un lavoro serio e richiede un sapere a sé, intellettuale e artigianale.
Partendo da queste idee il collettivo “Nomi, Cose, Città. R come Reggio” chiama a raccolta per domenica 20 gennaio chi possiede queste competenze e conoscenze, chi negli anni ha attivato percorsi e strategie culturali a Reggio Calabria. Si discuterà dei fallimenti, dei successi, dei percorsi da intraprendere, delle possibilità e delle opportunità che la città potrebbe e dovrebbe offrire. Un confronto con l’obiettivo di scrivere un serio e definito progetto culturale. Per segnare,