Reggio Calabria, incontri dedicati alla storia del risorgimento in Calabria
Con una serie di incontri dedicati alla storia del Risorgimento in Calabria e alla partecipazione di tanti Calabresi agli eventi che portarono all’Unità d’Italia, l’Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria, presieduta da Stefano Iorfida,propone una riflessione su una pagina di storia, insieme nazionale e regionale, ai nostri giorni sottaciuta, forse poco sottolineata ed evidenziata, a favore di “revisionismi” tanto più gridati quanto meno fondati sul piano storico.
Il primo incontro sul tema “Saverio Vollaro e il battaglione volontari napoletani nella prima guerra d’indipendenza” si terrà martedì alle ore 17,30 a Reggio calabria, nello Spazio Open.
Relazionare il Dott. Fabio Arichetta, pubblicista e saggista, Socio della Deputazione “Società Napoletana di Storia Patria, Specializzando in Scienze Storiche presso il DICAM dell’Università di Messina, il quale evidenzierà un momento storico in cui giovani provenienti dai piccoli regni dell’Italia preunitaria combatterono uno a fianco dell’altro contro gli Austriaci nella I Guerra d’Indipendenza, combattuta dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nel nord della penisola italiana.
I Volontari Napoletani si coprirono di gloria a Montanara e Goito contro forze preponderanti e dinanzi all’ordine di ritirata dalla guerra, scelsero la via difficile della difesa di Venezia che era insorta contro gli Austriaci (17 marzo 1848) proclamando la Repubblica di San Marco.
Nella difesa della Città, investita dalle truppe imperiali, Saverio Vollaro ed altri si posero a capo di una compagnia di volontari napoletani e toscani a difesa della fortezza di Marghera dove resistettero all’assedio del maresciallo Radetzky sino a quando, il 22 agosto 1849, la Repubblica fu costretta a capitolare.
Con la fine della Repubblica di San Marco si concluse l’epopea di questi giovani che tra morti in combattimento, fucilati ed esiliati spesero tutto ciò che di prezioso avevano per l’ideale di un Italia unita e repubblicana.
Caterina Sorbara