Pubblicato bando per progetti su disturbi specifici dell’apprendimento
Ammonta complessivamente a 100 mila euro la dotazione del bando per il finanziamento di progetti in favore dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento-Dsa (legge regionale n.10/2012). L’Avviso, rivolto ai distretti sociali nell’ambito dei piani di zona, è in fase di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. Possono presentare le proposte – informa l’ufficio stampa della Giunta – i Comuni capofila dei rispettivi Ambiti territoriali intercomunali.
Per l’assessore regionale al welfare Federica Roccisano “si tratta di un altro passo in avanti verso l’inclusione scolastica di tutti i soggetti vulnerabili. Dopo l’approvazione delle linee guida per le scuole dello scorso anno, oggi, diamo la possibilità di attivare reti di partenariato specializzato per la definizione di interventi di rilevazione dei casi e di progettazioni inclusive. È bello – dichiara infine la Roccisano – poter diffondere il bando nella settimana nazionale della dislessia, segno di una Calabria che vuole stare al passo col livello nazionale e che, soprattutto, non vuole lasciare indietro nessuno”.
Da un’attenta analisi dei fattori di criticità in materia di disturbi dell’apprendimento all’interno del territorio calabrese, paragonando le percentuali indicate nei documenti clinici nazionali “Consensus conference Dsa P.A.A.R.C. 2011”, con i dati pubblicati dal MIUR, in Calabria si evidenzia una mancata identificazione precoce dei soggetti interessati da disturbi specifici di apprendimento. A tale riguardo la Regione con il presente avviso intende: attivare e sostenere un progetto innovativo e sperimentale finalizzato all’individuazione-rilevazione dei casi di sospetto Dsa presso le Istituzioni scolastiche calabresi.
Possono presentare richiesta, ai sensi dell’articolo 6 della Legge regionale n. 10/2012 e successivo emendamento contenuto all’art. 18 della Legge di stabilità regionale 2017, i Comuni capofila dei rispettivi Ambiti territoriali intercomunali (per come definiti dalla Dgr 210/2015) per l’attuazione di progetti sperimentali volti alla rilevazione dei casi di sospetto Dsa. Le proposte progettuali dovranno, pena l’esclusione, prevedere l’attivazione di partenariato con una o più Organizzazioni del terzo settore con documentata esperienza nel campo degli interventi rivolti a giovani in età scolare interessati da disturbi specifici dell’apprendimento.