Processo al “modello Riace”
Martedì 11 giugno 2019, prenderà avvio, al Tribunale di Locri, il processo a Mimì Lucano (+ 26) per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio”.
In questi mesi è stata condotta una campagna politico-giudiziaria contro il “modello Riace”, un modello d’accoglienza di solidarietà e d’integrazione che ha fatto del piccolo borgo calabrese un esempio “positivo” a livello planetario.
Il Comitato provinciale dell’ANPI di Reggio Calabria auspica che il procedimento giudiziario (così come dovrebbe avvenire in tutte le aule dei tribunali) accerti la verità e renda GIUSTIZIA a chi per mesi e mesi ha subito da cittadino “indagato” una serie infinita di provvedimenti di limitazioni della libertà personale, contro il principio costituzionale che prevede che tutti i cittadini sono INNOCENTI fino alla condanna definitiva.
Così non è stato per Mimì Lucano, che è stato più volte e pesantemente attaccato persino da uomini delle Istituzioni che non hanno alcun rispetto della nostra Carta Costituzionale.
Con questa consapevolezza l’ANPI di Reggio Calabria (Comitato Provinciale, sezione “Teresa Talotta Gullace” di Polistena, sezione “Carmela Memè Marafioti Pugliese” di Palmi e sezione “Salvatore Bibi Carrozza” di Taurianova) aderisce a tutte le iniziative di solidarietà ed in particolare alla manifestazione programmata a Locri per martedì 11 giugno.
Reggio Calabria 9 giugno 2019