Premio Sila ’49 – Chiara Galeazzi presenta “Poverina” domani 9 maggio alla Feltrinelli di Cosenza
DECINA 2024. PREMIO SILA ‘49
Dieci libri da presentare. Dieci autori incontrano il pubblico.
Domani, giovedì 9 maggio, alle 18, la libreria Feltrinelli di Cosenza, al numero 86 di corso Mazzini, accoglierà un altro dei libri della Decina 2024 del Premio Sila. Il romanzo d’esordio di Chiara Galeazzi, “Poverina”. La scrittrice dialogherà con il pubblico e con la giornalista cosentina Giuliana Scura.
Ha preso un bel ritmo, la Decina 2024 del Premio Sila. E le presentazioni dei libri si succedono con un buon seguito di pubblico. Domani, alle 18, alla libreria Feltrinelli di corso Mazzini 86, l’ospite d’onore sarà Chiara Galeazzi. L’autrice, all’esordio, presenta “Poverina” (Blackie Edizioni), un romanzo autobiografico che racconta dell’emorragia cerebrale che ha colpito la scrittrice. La racconta partendo proprio dal primo sintomo, poi la corsa in ospedale, il decorso della patologia e il periodo di riabilitazione. E questa narrazione diventa una sorta di lente che, servendosi a piene mani dai canoni spassosi e cinici dell’umorismo, offre uno sguardo senza pietismi, senza compatimenti e senza l’infinita retorica cui situazioni del genere approderebbero in maniera del tutto naturale.
“Con il libro di Chiara Galeazzi – ha affermato Valerio Magrelli, critico letterario e giurato del Premio Sila – siamo di fronte a una testimonianza un memoir, ma che ha la sua validità narrativa, e direi anche i suoi problemi compositivi e artistici, equivalenti a quelli della letteratura d’invenzione”.
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LA SCHEDA DEL LIBRO
Chiara Galeazzi, Poverina, Blackie Edizioni
Vi è mai capitato, mentre siete comodamente seduti sul divano di casa, di non sentire più metà del vostro corpo, e finire ricoverati d’urgenza per un’emorragia cerebrale? No? A Chiara Galeazzi sì. A 34 anni. Questo libro è il racconto – pieno di umorismo, emozione e senza alcuna retorica, né «guerriere» o «eroine» – di quello che è successo dopo. La diagnosi inaspettata, la paura che la vita sia cambiata per sempre, le strane rassicurazioni dei medici («che fortuna avere un ictus da giovani!»), i No Vax che le augurano la morte, i racconti surreali della fauna ospedaliera.
E ancora la ricerca di una causa che non si trova, la lunga riabilitazione, la noia e le ciabatte ortopediche. Il tutto sotto lo sguardo compassionevole e allo stesso tempo mortificante delle altre persone, che pensano e dicono all’unisono: «Poverina».
Chiara Galeazzi
È nata a Milano nel 3 dicembre 1986. Nel 2010 ha iniziato a lavorare da VICE Italia dove è rimasta cinque anni come magazine editor, host di reportage e presentatrice del programma TV Vice on SkyTG 24. Successivamente ha lavorato due anni per Rolling Stone come web editor e giornalista. Attualmente conduce una trasmissione su Radio Deejay.