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Premio Falcomata’ Cineteatro Metropolitano e l’Amaca turismo: La cultura del dopolavoro ferroviario correveloce come un treno

La cultura del Dopolavoro Ferroviario corre veloce come un treno. E nel suo motore può contare sulla spinta del Cineteatro Metropolitano e dell’associazione “L’Amaca”. Velocità generata da tante iniziative messe in campo: in primis l’ottava edizione del “Premio letterario Italo Falcomatà”, il calendario degli eventi curati dal Cineteatro Metropolitano e quelli prodotti da “L’Amaca”, il rilancio delle attività turistico-culturali dello stesso Dlf. A presentare il tutto, attraverso una conferenza stampa svoltasi nella sede del Dopolavoro Ferroviario, sono stati Nino Malara, consigliere nazionale dell’associazione dopolavoristica ferroviaria, Benvenuto Marra, direttore artistico della struttura di via Nino Bixio, e Antonio Calabrò, presidente de “L’Amaca”. «Stiamo rilanciando il settore cultura della nostra associazione, che conta oltre 3mila soci ed è sempre aperta alla città. Abbiamo poche risorse, ma le abbiamo indirizzate verso la cultura perché sappiamo che è l’investimento migliore. Vogliamo diventare punto di riferimento sia di svago che di approfondimento per i reggini» ha affermato Malara in occasione dell’incontro ospitato al primo piano di via Caprera. Svariate le attività proposte a soci e cittadinanza tutta. Dal “Premio letterario Italo Falcomatà”, dedicato al compianto primo cittadino e uomo di cultura prematuramente scomparso, rivolto a romanzieri di tutta Italia, il cui bando ci sarà a dicembre e che si concluderà a settembre; alle gite, funzionali alla scoperta del nostro territorio, e agli scambi turistico-culturali con altre realtà italiane, finalizzati alla valorizzazione del comprensorio reggino e della Calabria tutta. Passando per gli spettacoli che si svolgeranno sul palco di via Nino Bixio, cominciando da quelli della rassegna “Terzo Spazio” curata da “L’Amaca”, che avranno il via domenica 4 novembre, alle 17:30; con “Rhegion, la fondazione secondo Daniele Castrizio”, e che si articoleranno per il momento in “Buon compleanno satanasso – Tex e la frontiera” (18 novembre), “Brancami, Leone – Omaggio a Mario Monicelli” (2 dicembre), “Canzonissima – Trent’anni di musica italiana” (16 dicembre), “Canto di Natale – Riduzione dell’opera di Charles Dickens” (21 dicembre) e “Serata i Caligoli – Fare senatori i cavalli” (30 dicembre); «Non facciamo teatro, convegni e concerti singolarmente, facciamo un qualcosa che fa camminare rappresentazione scenica, divulgazione e musica di pari passo. Con le nostre proposte, completamente autoprodotte, ambiamo a far riflettere divertendo» sono state le parole di Calabrò, mentre «Il Cineteatro Metropolitano è ormai diventato casa per tante compagnie reggine, la programmazione comincerà sabato 10 novembre, alle 20:30, con la commedia brillante “Non ti pavu mancu si mmoru” presentata dal gruppo teatrale “Don Demetrio Sergi”, e proseguirà fino a giugno; così come ormai ospitiamo i circoli del cinema “Chaplin” e “Zavattini” e dei laboratori di recitazione: il teatro a pieno regime è una risorsa per questa città» quelle di  Benvenuto Marra. Prossimo appuntamento, domenica alle 17:30, con l’evento sulla fondazione di Reggio, che vedrà la divulgazione scientifica del professore Daniele Castrizio, le musiche di Fulvio Cama e Sebastian Trunfio e scene in costume per coniugare cultura, divertimento, satira ed appartenenza reggina.