Polistena: il 18 maggio in scena “Madrigale” del Teatro del Carro
Ispirata al testo “Madrigale siciliano” di Emilio Argiroffi, la pièce – drammaturgia e regia di Luca Maria Michienzi con Annamaria De Luca, Elena Santise, Mimmo Audino, Attilio Gualtieri, Giuseppe Gualtieri – si concentra sulle varie sfaccettature dell’amore raccontate attraverso la poesia recitata e cantata.
Un incontro fra la poesia classica e contemporanea che sposa i suoni della tradizione musicale popolare riorganizzati in musica e ritmi ricercati da Mimmo Audino, (fondatore, anima e voce dei Marasà), Giuseppe Gualtieri (fisarmonica e bandoneon) ed Attilio Gualtieri (corde e chitarre).
Matrice del racconto scenico gli indimenticabili versi di Argiroffi, sublime poeta ed intellettuale eclettico, siciliano di nascita ma calabrese di adozione che, proprio nella Piana, a Taurianova visse ed operò. Nelle sue liriche, come in un gioco di luci e di ombre, rivivono miti capaci di intercettare la voce degli umili, – che si fa ora struggente, ora incalzante – mentre la dimensione onirica si intreccia al realismo degli aspetti viscerali della vita e dell’uomo, in una perfetta sintesi dove parola e impegno civile furono un tutt’uno.
E, poi, altri autori come Saffo, Nosside, Garcia Lorca e Alvaro, tra i quali vi è un frammento del lavoro che Pino Michienzi ha compiuto sulla lingua calabrese, sul recupero dell’idioma puro, ricco di derivazioni greco-latine, di spagnolismi, di francesismi e dei più affascinanti fonemi arabo-normanni.
Poesia come ricerca della parola attiva trasmessa come testimonianza del popolo, come materia viva, pulsante, che attraverso la mediazione del teatro si arricchisce di contenuti essenziali ed emotivi.
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