Pedà scrive ai vertici di Trenitalia: “bene i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Gioia Tauro ma adesso occorre potenziare i servizi
Il consigliere regionale Giuseppe Pedà ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono e al direttore generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, Enrico Maria Pujia – inoltrata per conoscenza al presidente della Regione, Mario Oliverio e agli assessori ai Trasporti e alle Infrastrutture – per chiedere l’avvio di una valutazione circa l’efficacia di un ampliamento dei servizi facenti capo al terminal ferroviario di Gioia Tauro, attraverso la considerazione della diversa domanda di mobilità (strettamente connessa al rifacimento strutturale del sito); del traffico giornaliero e dei mutamenti dello stesso; delle potenzialità della struttura esistente, adeguatamente rinnovata e idonea a garantire un aumento dei traffici. Ciò nella certezza della rilevanza dell’area e per il tramite delle direzioni territoriali competenti. L’esponente politico, preliminarmente, ha espresso la massima soddisfazione per i risultati dei lavori di riqualificazione strutturale che hanno interessato la stazione ferroviaria di Gioia Tauro. “Tali interventi – ha evidenziato – hanno restituito alla città (secondo centro per numero di abitanti della provincia di Reggio Calabria) una struttura di eccellenza, sotto il profilo del restyling estetico e dei confort per gli utenti dei servizi ferroviari. Risultati che dimostrano competenza, professionalità e attenzione alle priorità nell’organizzazione dei servizi territoriali”. Pedà ha però ritenuto necessario segnalare alla direzione generale le “indefettibili esigenze di implementazione dei servizi che il territorio di Gioia Tauro – e la vastissima area limitrofa che fruisce del terminal gioiese – necessita, sia per il bacino di utenza sia per il rilievo logistico riconosciuto all’area ferroviaria”. Ponendo l’accento sulla rinnovata potenzialità della stessa, grazie anche all’attivazione della postazione della Polfer e della biglietteria sempre attiva: “ciò – ha aggiunto – consente una pianificazione dell’offerta commerciale indubbiamente più vasta, che potrà tenere adeguatamente conto dell’altissima percentuale di domanda, della presenza dello scalo portuale, del vicino collegamento autostradale, che fa di Gioia Tauro lo snodo centrale dell’intera Piana”. Scendendo nei dettagli, il consigliere regionale ha chiesto la possibilità di garantire la fermata dei Frecciargento così come delle coppie di treni intercity Palermo Siracusa/Roma Termini, “opportunità che, di fatto, consentirebbe di raddoppiare l’offerta di treni da e per Roma”. Pedà auspica che la futura programmazione dei servizi ferroviari tenga ben presente tali istanze, in un’ottica di valorizzazione del territorio. Prendendo atto soprattutto “dell’intermodalità tra il settore del trasporto pubblico, dell’ormai accertato trasferimento di quote di mobilità dai mezzi privati a quelli pubblici, dello sviluppo e dell’aumento dei titoli di viaggio tramite internet, fattore questo – conclude il consigliere regionale – che agevola moltissimo lo spostamento ferroviario soprattutto nella fascia di utenza più giovane”.