Notte della Luna al Planetario di Reggio C.
Sabato 5 ottobre si celebra la decima edizione de “La Notte internazionale della Luna: Moonwatch party”, l’interessante esperienza che dal 2010 ha portato tutto il mondo ad osservare la Luna nella stessa serata.
L’iniziativa è promossa dalla NASA, l’agenzia spaziale americana, e nel nostro paese è supportata dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.
L’obiettivo è quello di proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna, di approfondire temi quali la genesi e le caratteristiche fisiche, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate al nostro satellite naturale.
Sono migliaia le manifestazioni previste a livello mondiale, tra queste anche quella organizzata dal Planetarium Pythagoras – Città Metropolitana di Reggio Calabria, che aderisce all’iniziativa fin dalla sua prima edizione.
Dopo la presentazione dell’iniziativa, sul piazzale antistante il planetario, gli esperti del planetario
guideranno il pubblico all’osservazione con i telescopi della Luna che, essendo al primo quarto, regalerà splendidi contrasti di ombre sui crateri e sui mari e del sempre affascinante “Signore degli anelli” il pianeta Saturno con cui la Luna entrerà in congiunzione nella costellazione del Sagittario.
Il programma della serata continuerà con la conversazione della prof.ssa Melania Borzumati, componente lo staff del Planetario, che a mezzo secolo dallo storico sbarco, ci aggiornerà sulle notizie che provengono dal nostro satellite.
La serata si concluderà con lo spettacolo sotto la cupola.
Nella convinzione che una corretta diffusione della cultura scientifica costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini, parafrasando il poeta Petrarca: “io aspetto tutto il dì la sera che l’ sol si parta e dia luogo a la Luna”, vi aspettiamo per osservare insieme il nostro satellite a cui la Terra deve moltissimo.
L’appuntamento, gratuito, è per tutti alle ore 19.00 presso il Planetarium Pythagoras.