Locri, Lisistrata” in scena al tempio di Marasa’
Andrà in scena Sabato 18 agosto, al cospetto della bellezza dei resti di quello che è stato il più imponente tra i templi di Locri Epizefiri, il tempio ionico di Marasà, l’intramontabile “Lisistrata” di Aristofane.
La XXVIII Stagione Teatrale della Locride 2018-2019 prosegue il suo tour alla scoperta dei grandi classici del mondo greco-romano con una splendida produzione della Compagnia RDA in collaborazione con il Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano.
La Lisistrata di Aristofane è un’opera divertente e incredibilmente contemporanea, che, attraverso irresistibili paradossi, ci mostra una società perennemente in guerra a cui le donne decidono di mutare il destino rifiutando di concedersi ai loro uomini fino a che questi non faranno la pace.
Lo spettacolo, diretto da Mauro Avogadro con le musiche originali di Gioacchino Balistreri, vede la partecipazione di un affiatato cast composto da: Delfina Balistreri, Dario Battaglia, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Aurora Cimino, Marcello Gravina, Ivan Graziano, Anita Martorana, Riccardo Masi, Vladimir Randazzo, Claudia Zappia.
Lisistrata è stata rappresentata per la prima volta ad Atene, nel 411 a.C. messa in scena non dall’autore, ma da un certo Callistrato (che alcuni studiosi ritengono però un semplice pseudonimo di Aristofane). Il nome Lisistrata potrebbe essere composto dal verbo “sciolgo” e dal sostantivo “esercito”; quindi, il significato del suo nome richiamerebbe il concetto di “Colei che scioglie gli eserciti”, così che non è più possibile fare la guerra. Lisistrata convoca numerose donne di Atene e altre città per discutere un importante problema. A causa della guerra del Peloponneso, infatti, gli uomini delle poleis greche sono perennemente impegnati nell’esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie. Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse si rifiuteranno di concedersi a loro. Dopo un momento di sbigottimento e di rifiuto, le donne si dicono favorevoli al piano e fanno un giuramento.
Un capolavoro del teatro classico, dunque, un’opera in cui temi importanti come la parità di genere vengono affrontati provocando il pubblico e facendolo riflettere.
La rassegna estiva della Stagione teatrale della Locride proseguirà domenica 19 Agosto con “Napule é… n’ata storia” alla corte palazzo di città di Locri, e “Antigone”, una produzione del CTM, martedì 28 Agosto.
Gioiosa Ionica, 16 agosto 2018
Ufficio stampa
Centro Teatrale Meridionale