Licenziamento Rummolo: interviene il Presidente Oliverio
La Giunta Regionale è sempre stata e continuerà ad essere attenta ai problemi del lavoro.
Per questo motivo non può che essere sensibile anche alla vicenda di Rosario Rummolo, l’autista castrovillarese licenziato dalla Ferloc Srl.. La Regione, pertanto, in questa vicenda non si identifica come controparte del signor Rummolo. Anzi, si è attivata già da tempo, attraverso un certosino e paziente lavoro, in particolare dell’Assessorato alle Infrastrutture, per trovare soluzioni ammissibili al problema, considerando che il caso è oggetto, tra l’altro, di due diverse cause ancora pendenti sottoposte al vaglio del Giudice del Lavoro.
L’ultima iniziativa rispetto a questa vicenda, in ordine di tempo, è quella assunta questa mattina dal Presidente Mario Oliverio che ha personalmente contattato telefonicamente il signor Rummolo per assicurargli massima vicinanza e solidarietà e l’impegno a risolvere la situazione incresciosa venutasi a creare a seguito del suo licenziamento.
Dopo il colloquio telefonico con il signor Rummolo, il Presidente della Giunta regionale ha immediatamente contattato il Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Lo Feudo, investendolo della problematica. Quest’ultimo si è detto immediatamente disponibile a cercare, nel pieno rispetto della legalità, una soluzione al problema.
“Nonostante le oggettive difficoltà, posso affermare -ha affermato il Presidente Oliverio al termine dei due colloqui telefonici- che il lavoro fin qui condotto sta producendo concreti risultati e sono fiducioso che un epilogo positivo della vicenda possa essere a portata di mano. Occorre tuttavia avere pazienza. La forma di protesta assunta dal signor Rummolo non aiuta in alcun modo alla risoluzione del problema, che, come ribadito, è già seguito con attenzione e senso di responsabilità dal governo regionale, nel pieno rispetto della legalità”.
“Se ci si rivolge alle istituzioni e le istituzioni manifestano pubblicamente un impegno –ha concluso Oliverio- bisogna dimostrare fiducia ed essere consequenziali nei comportamenti e nella gestione delle forme di protesta”. f.d.