Lettera di saluto e di ringraziamento ai Ministri Di Maio, Salvini, Grillo e Costa.
La Calabria continua a morire ma noi non demordiamo e continuiamo a lottare per la nostra terra
“Cari Ministri Di Maio, Salvini, Grillo, Costa scrivo a voi appartenenti a questo Governo che ormai scivola via. Voi che avevate promesso un cambiamento che non si è mai nemmeno sospettato, vi scrivo come responsabile di una associazione che da anni opera nel Sud, soprattutto in Calabria e che si occupa degli ultimi in tutti i sensi. Per noi gli ultimi, sono gli indifesi, coloro che non hanno voce e vedono quotidianamente negati i propri diritti. Parlo di Persone di ogni età e sesso, di animali e di ambiente. Vi scrivo anche come giornalista che da 30 anni combatte (come tanti colleghi) per le ingiustizie e, nonostante, le porte sbattute in faccia, crede ancora che qualcosa si possa fare.
Detto ciò, ritengo dobbiate sapere che il quotidiano percorso che faccio insieme ad altri volontari, mi porta ad avere davanti un quadro devastante di sofferenza dovuto a: ingiustizie, malaffare, malasanità, mala politica e “facciatostaggine”. L’ultimo termine non è italiano ma è calabrese, non è corretto come lingua ma correttissimo per descrivere l’arroganza e l’ignoranza di alcuni vostri rappresentanti sul territorio calabrese. Hanno proprio una faccia tosta incredibile nel continuare imperterriti a fare finta di occuparsi dei problemi della gente. Sarebbe il caso che i calabresi e la gente del Sud, sapesse cosa questi signori vi hanno riferito perché il vostro operato sul nostro territorio sia stato quasi pari allo zero.
Il vostro mandato è scaduto, anche voi troverete l’alibi non abbiamo fatto in tempo, cosa che non è vera perché di tempo ne avete avuto e anche tanto per potere ascoltare la voce di chi soffre e di chi ha bisogno. C’è da dire però che “faccitostamente” chi vi ha rappresentati, vi rappresenta e vi dovrebbe informare su cosa succede in Calabria, non vi ha comunicato niente sulla gravità del momento. Sapete quale è realmente la situazione socio-sanitaria, ambientale e occupazionale in Calabria?
Il Governo regionale attuale, in maniera meno eclatante, ma altrettanto deleteria, ha fatto poco o nulla per le popolazioni calabresi. Il ritornello che non potete addossarvi le colpe di chi c’era prima non è più accettabile perché anche voi siete già quelli che c’erano prima e non hanno mosso una “pedina” per migliorare la qualità di vita dei calabresi. La Regione Calabria a guida centrosinistra è la vera e propria massa informe che blocca le attività da anni, ma voi non avete saputo dialogare, non avete avuto fermezza, non avete nemmeno saputo svergognare questi “facciatosta”. L’occupazione che doveva essere incrementata anche dalle azioni del Governo insieme all’attività della Regione, è per la Calabria lettera morta. Ministro Di Maio, lei uomo del Sud, non sa nulla di ciò che serve a questa regione per risalire la china e non perdere i propri figli come nel Dopoguerra? La parola sanità, cara Ministra Grillo, le dice qualcosa? Le viene la paura se pensa alla Calabria e alla possibilità di cura dei cittadini? Bene, ci dica cosa ha fatto in tanti mesi che possa ritenersi diverso dai suoi predecessori?
Ha iniziato con la nomina di Schael, già direttore generale con la Giunta Loiero e che aveva avuto dei “problemini”; questo era il nuovo? Per fortuna ha deciso da solo di andarsene. Intanto, lei lo aveva nominato nonostante i suoi precedenti. Il generale Cotticelli, gentilissimo e sempre sorridente, le ha mandato qualche rapporto che non è dato conoscere all’opinione pubblica, dove le comunica i “chi o cosa” ha salvato dallo sfacelo? Ha contezza della disperazione delle persone che hanno bisogno di cure, dei medici che non riescono ad avere personale e mezzi, della mancanza di medicine e presidi? Questo è il dramma della nostra sanità! Per finire in bellezza: l’emigrazione sanitaria in crescita esponenziale.
Tutti temi che sicuramente faranno parte del rapporto del generale e dei suoi funzionari/dirigenti alla sanità. Nemmeno un piano di aiuto per gli animali si è riusciti a fare. Siamo in emergenza anche per la salvaguardia degli animali e nemmeno quel poco fatto da Scura ha saputo portare avanti questo governo regionale. Ma, si sa, gli animali non votano! Per quanto riguarda l’ambiente, caro Ministro Costa, per caso registra un cambiamento di rotta sulla terra martoriata di Calabria? A parte i proclami di qualche parlamentare che fa solo quelli! Noi gente comune assistiamo quotidianamente alla morte del nostro mare, delle nostre spiagge, dei nostri monti, per non parlare dei fiumi.
La depurazione risponde a criteri inaccettabili, il profumo della spazzatura ha sostituito quello meraviglioso della nostra terra, definita la California d’Europa. Il resto sembra un bollettino di guerra. A proposito, Ministro Salvini, cosa ci può dire della Calabria? La ‘ndrangheta se la ricorda? La famigerata ‘ndrangheta che di tutto questo sfacelo si nutre! Cresce e prospera: i migranti in mezzo al mare può averli come e quando vuole, li sfrutta e li mantiene. I suoi miliardi mandano in movimento il mondo, anche quello di tanti politici.
Quattro Ministri che, con poco, avreste potuto dare speranza ad una terra che di coraggio ne ha da vendere. Eppure per la Calabria ancora il nulla, il silenzio, i pannicelli caldi, insomma, la vecchia politica continua a farla da “padrone”. Cosa possiamo fare? Noi cittadini abbiamo un solo modo per difenderci: il voto. Noi non ci arrendiamo! Noi la Calabria la amiamo e continueremo a lottare contro i mulini a vento…tanto di pale eoliche ne abbiamo veramente tante”.
Nadia Donato
Presidente SenzaNodi – Doinne Insieme