Le scuole reggine multate dall’ASP

La dott.ssa Anna Nucera, che ieri era nella sua veste di assessore comunale,  fa sapere che nel  prossimo anno scolastico 2017/2018 le mense scolastiche partiranno nei tempi convenuti, anche se non dice quali sarebbero questi tempi  e  con chi sarebbero stati convenuti.

Purtroppo, però, per la dott.ssa Nucera, la sua paradossale  comunicazione avviene nella stessa giornata nella quale a quasi tutti gli Istituti Comprensivi del comune di Reggio Calabria (qualcuno prima o poi dovrà anche spiegarci come mai alcuni istituti non sono stati oggetto dell’ispezione e della contravvenzione) è stata recapitata da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) una contravvenzione di ben 3.600,00 euro , fondata  sulla motivazione tanto ridicola quanto incompetente secondo cui viene imputata alle scuole reggine la mancata dichiarazione di inizio attività (S.C.I.A.) delle mense scolastiche.

Una vera e propria beffa, che  si aggiunge al gravissimo danno che le famiglie e i bambini hanno subito per le inadempienze e le inefficienze dell’Amministrazione Comunale Falcomatà, che non è stata capace sostanzialmente di attivare il servizio di mensa scolastica nel comune  di Reggio Calabria per l’anno scolastico 2016/2017: infatti, il servizio è stato avviato solo a marzo ed è stato interrotto a maggio, essendo fruito da pochissimi bambini visto che ad anno scolastico inoltrato le famiglie si erano già organizzate per fare fronte al disservizio del Comune.

Ma il fatto grave è che gli Istituti comprensivi che non gestiscono il servizio di mensa scolastica, non hanno effettuato la gara d’appalto per individuare la ditta fornitrice  e non sono proprietari dei locali in cui viene effettuata la mensa sono stati destinatari di una megamulta da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) che denota assoluta incompetenza da parte di chi ha ritenuto di promuovere  questa iniziativa assolutamente destituita di ogni fondamento.

Evidentemente all’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) non sanno, o fanno finta di non sapere, che il servizio di mensa scolastica è gestito direttamente dal comune di Reggio Calabria, che  è il Comune che  individua la ditta fornitrice del servizio e che è lo stesso Comune che decide se e quando iniziare l’attività, che peraltro come abbiamo quest’anno è stata avviata solo a marzo.

Non si capisce quindi quale scienziato dell’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.), abbia deciso di multare quasi tutte le scuole reggine,  con una multa che complessivamente raggiunge  l’importo stratosferico di circa 50.000,00 euro,

Se una multa doveva essere elevata dall’ASP, essa doveva essere a carico del Comune di Reggio Calabria  e degli Amministratori Comunali che anche nelle attività burocratiche elementari dimostrano la loro totale insipienza e incapacità, ma stranamente  il comune e gli amministratori che sono i soli responsabili, sono stati salvati  dall’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.).

Nel richiedere l’immediata revoca di un provvedimento assolutamente iniquo, sbagliato, arbitrario e frutto di assoluta incompetenza, si invita  il mondo della scuola a mobilitarsi attivamente per contrastare un’Amministrazione Comunale che con la sua incapacità gestionale sta provocando danni sempre più pesanti alle scuole reggine, come dimostra ampiamente la vicenda di questa multa a cui le scuole  devono rispondere per  le inadempienze del Comune di Reggio Calabria e della Giunta Falcomatà.

 

Reggio Calabria, 11.07.2017

PARTITO COMUNISTA ITALIANO

FEDERAZIONE DI REGGIO CALABRIA