La scuola non si presti al rischio di diventare “vetrina” per i politici.
La notizia di quanto accaduto al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, dove sono state presentate nuove divise degli studenti al cospetto di esponenti politici e parlamentari del centro destra, il deputato Francesco Cannizzaro, la coordinatrice regionale Jole Santelli, il senatore Marco Siclari e la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, in prossimità delle elezioni amministrative cittadine, mi indigna innanzitutto come docente e poi, come parlamentare,” ad affermarlo in una nota è il senatore Giuseppe Auddino, insegnante di matematica e fisica nei licei prima di essere eletto in Parlamento nel Movimento5stelle .
La scuola è un’Istituzione da tutelare nella sua indipendenza che è essa stessa prerogativa di libertà, “la scuola che corrisponde a quella Costituzione democratica che ci siamo voluti dare”, come affermato da Calamandrei, trova nel compimento dell’istruzione e nell’avviamento alla formazione dei ragazzi la sua ragione di essere e merita il rispetto di tutti” continua il senatore del Movimento5stelle .
La scuola deve essere neutrale, libera ed indipendente: affronta la questione politica senza invitare dei politici di una forza politica!
È giusto che la scuola insegni l’educazione civica, si impegni a far maturare negli studenti la capacità di sviluppare idee personali, anche di carattere politico; ma è assolutamente scorretto utilizzare gli istituti scolastici in qualità di vetrine politiche,” conclude il senatore.