La Federazione Diabete Calabria rinnova il suo direttivo
Venerdì 20 Gennaio, la casa di cura Villa Rachele , in Maida, ha ospitato l’ incontro della Federazione, che si è riunita per svolgere le elezioni del nuovo consiglio direttivo.
Ad essere eletti: Vincenzo Maura , Presidente dell’Associazione abc DIABETE di Pianopoli (CZ), a cui il consiglio direttivo ha affidato il ruolo di Presidente della Federazione, ad affiancarlo nel ruolo di Vice Presidente Francesco Chianello, Presidente dell’Associazione diabetici del tirreno Cosentino, confermata la segreteria a Emanuela Zurzolo.
Grande soddisfazione per il risultato delle votazioni da parte del Presidente e del Vice Presidente uscenti, Luciano Ventura e Domenico Falbo: “Abbiamo lavorato con riconoscimento, fin della nascita della Federazione Diabete Calabria per l’affermazione della stessa presso le istituzioni locali e regionali promovendo l’attuazione del Piano Nazionale Diabete nella nostra Regione. Lasciamo nelle mani del nuovo direttivo un’eredità forte e riconosciuta che continuerà a crescere”.
Fin da subito il nuovo Presidente ringrazia ed esprime la volontà di proseguire in questo cammino, rendendo sempre più solida la rappresentatività della Federazione, portando avanti il lavoro iniziato dal direttivo che l’ha preceduto in seno al tavolo tecnico regionale per il Diabete, di cui la stessa fa parte.
Il programma operativo prevede:
- Accesso ai presidi per l’autocontrollo : procedure più snelle per la convalida e il ritiro delle strisce
- Microinfusori: uniformare la distribuzione dei microinfusori e del materiale di consumo in tutta la regione, sorvegliando con attenzione l’attuazione corretta delle gare d’appalto per garantire la continuità terapeutica vitale per tutti i bambini, ragazzi e pazienti microinfusi, senza aggravi burocratici e attese inammissibili!
- Patente : Normare e tracciare delle linee guida a livello Regionale che rendano chiara la procedura per la revisione o la conferma della patente ai soggetti affetti da diabete, attualmente difficoltosa, disomogenea e poco chiara che porta molte volte chi è affetto dalla patologia a non dichiararlo, questo rappresenta un vero e proprio problema causato dal fatto che le commissioni preposte non tengono conto delle direttive di legge nazionale.
Questi sono solo alcuni degli obbiettivi che Fe.Di.Cal. si è prefissata ma ve ne sono molti altri e non meno importanti .