La Calabria buona si muove con Anna Barbaro e Fattoria della Piana
Anna Barbaro, campionessa paralimpica non vedente di nuoto e di triathlon, e Fattoria della Piana, cooperativa di produzione casearia: due eccellenze reggine e calabresi che iniziano un cammino insieme. Modalità e termini di questo nuovo cammino saranno illustrati lunedì 22 gennaio, a partire dalle ore 12, nella Masseria della Piana (località Sovereto a Candidoni, all’interno della Fattoria), in un incontro cui parteciperanno:
Anna Barbaro, atleta paralimpica non vedente
Carmelo Basile, presidente della cooperativa Fattoria della Piana
Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria
Antonello Scagliola, da fine novembre 2017 Presidente del Cip, Comitato Italiano Paralimpico Regionale della Calabria
rappresentanti dell’ASD Polisportiva Team 14
altri rappresentanti sportivi
La Calabria buona si muove: un modo di essere, di vedere e di pensare, prima che il fortunato claim con cui Fattoria della Piana si è fatta conoscere nell’ultimo anno. La cooperativa agricola che opera nella Piana di Gioia Tauro, a Candidoni (Rc), è da tempo attenzionata dai media locali e nazionali come eccellenza ed esempio virtuoso sia per l’ottima qualità dei prodotti caseari, che nel 2017 hanno invaso anche il mercato statunitense e dall’inizio del 2018 sono serviti in prima classe sui voli della Delta Airlines, sia per l’innovazione tecnologica che le permette di essere una delle migliori conferme nazionali dell’efficacia della green economy, sia, infine, perché modello positivo che dall’interno dell’azienda si riflette sul territorio reggino e calabrese.
Il presidente della cooperativa, Carmelo Basile, crede fermamente nelle sinergie e nella necessità di mettere in rete le realtà positive di una terra troppo spesso raccontata con l’accentuazione dei suoi lati negativi, purtroppo ben noti. «È necessario rimboccarsi le maniche e camminare insieme» spiega. «Basta con le lamentele e i piagnistei: abbiamo una forza incredibile, ma dobbiamo essere noi i primi a crederci. Anna è un esempio da seguire e da sostenere: abbiamo deciso di stare al suo fianco perché persone e atlete come lei non possono che essere ringraziate per il tanto che fanno, portando nel mondo la bellezza e la forza della Calabria. Una Calabria buona che si muove, e che continuerà a muoversi se non smetteremo di fare rete».
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