Granata(Valle Crati): OSL Cosenza, oltre quatto anni per verificare i crediti. Qui ci vuole l’inviato di Striscia la Notizia. Il Sindaco Franz Caruso intervenga sugli uffici comunali per la mancata adozione degli atti. Ulteriore esposto alla procura della repubblica.
Ho inviato un ulteriore esposto inviato alla Presidenza della Repubblica, Ministero dell’Interno, commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali Direzione Centrale per la Finanza Locale, Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, procura regionale Corte dei Conti Calabria, Procura della repubblica presso il tribunale di Cosenza, Presidenza del Tribunale di Cosenza, Prefetto di Cosenza, Sindaco della città di Cosenza, Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, Presidente e componenti del collegio Revisori dei Conti del Comune di Cosenza, Dirigenti degli uffici del Comune di Cosenza. Oltre quattro anni per accertare il credito vantato dal Consorzio Valle Crati nei confronti del Comune di Cosenza come da istanza di ammissione alla massa passiva prot. nr. 381 del 28/02/2020 e successivi solleciti e diffide ad adempiere. La predetta condotta da parte della commissione straordinaria di liquidazione del Comune di Cosenza appare ancor più inspiegabile in quanto dalla consultazione del sito dedicato alle attività del succitato organismo risulta che sono state deliberate e liquidate numerose domande di ammissione alla massa passiva presentate sia da Enti Locali e/o Pubbliche amministrazioni che da privati, seppur avanzate cronologicamente e temporalmente dopo quella presentata dal Consorzio Valle Crati e per crediti meno antichi, meno liquidi e meno esigibili di quello vantato dall’istante Consorzio, dunque violando evidentemente il principio giuridico generale della par condicio creditorum. La commissione straordinaria di liquidazione del Comune di Cosenza ha imputato l’origine della non ammissione dei suindicati crediti alla massa passiva al Dirigente comunale del Settore Ambiente e decoro urbano, competente per materia ed ai restanti uffici del Comune di Cosenza non essendo pervenuta alcuna risposta dagli stessi. Ho già portato per la seconda volta il Sindaco del Comune di Cosenza a conoscenza della mancata adozione degli atti di competenza da parte degli uffici comunali, in modo da porlo nelle condizioni di adottare i provvedimenti consequenziali di sua competenza.
Con l’ulteriore esposto è stato richiesto, altresì, alle competenti autorità giudiziarie di verificare se a seguito di quanto finora riferito, sussistono fatti previsti dalla legge come reato e/o condotte commissive e/o omissive idonee a generare eventuali responsabilità contabili ed erariali. Probabilmente non ci resta che chiamare l’inviato di striscia la notizia per sollecitare l’iter della procedura. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .