Gioia Tauro: il rinnovo dell’adesione all’Unitalsi
Un giorno di festa per tutti gli unitalsiani della sottosezione di Palmi, presieduta da Cettina Driacchio, i quali hanno scelto di rinnovare il proprio impegno associativo, che nasce dal desiderio di realizzare pellegrinaggi come strumento di cammino fraterno, di servizio, di ascolto e di preghiera.
Un giorno importante che i volontari hanno vissuto a Gioia Tauro nella Chiesa di San Gaetano Catanoso, durante la celebrazione Eucaristica, presieduta dal parroco
don Giovanni Battista Tillieci.
I volontari e tutti i soci hanno ribadito con forza il proprio “eccomi” per vivere con gioia il proprio carisma, ognuno con le proprie capacità e talenti, qualunque sia la sua condizione, ma volgendo sempre lo sguardo a chi è a fianco, aspettando chi resta indietro, chi è scartato, agli ammalati, agli anziani, a chi è solo.
Il più grande progetto dell’UNITALSI è il Pellegrinaggio, che oggi sempre di più è esperienza di condivisione, di fede e di crescita, insostituibile e primaria vocazione dell’Associazione, indicata come “via della nuova evangelizzazione.
Attraverso i pellegrinaggi unitalsiani, si scopre il senso profondo dell’appartenenza: sentire di appartenere a Qualcuno e farlo insieme a chi soffre, a chi ha il desiderio di cambiare la propria vita, a chi vuole rendersi disponibile per un’esperienza di condivisione, a chi è alla ricerca.
I Santuari sono il luogo in cui questo camminare insieme si fa stupore e concretezza, tenerezza e fatica, domanda di senso e risposta provocatoria, abbandono e sollecitazione, vertigine e tranquillità, dolore e felicità.
In questi nostri tempi difficili si ha il bisogno di sorreggersi a vicenda e il pellegrinaggio unitalsiano è davvero esperienza di comunione con chi soffre
L’ Unitalsi, grazie alle sue 19 sezioni e oltre 250 sottosezioni distribuite in tutta Italia, riesce ad essere concretamente presente al fianco di chi ha bisogno.
Dopo la funzione religiosa, un conviviale rinfresco ha concluso l’evento.
Caterina Sorbara