Giannetta, “I bambini bielorussi vogliono riabbracciare le proprie famiglie. Si sblocchino al più presto i progetti solidaristici di accoglienza dei minori”.
“Dai tempi di Chernobyl, senza soluzione di continuità, mezzo milione di bambini sono stati accolti in Italia con i progetti di risanamento psico-fisico, bloccati dall’anno scorso a causa della pandemia.
Il blocco dei viaggi – dichiara Giannetta – sta diventando un fardello troppo pesante per i bambini, che si sentono ancora una volta abbandonati e chiedono disperatamente di rivedere le proprie famiglie. E per i genitori ospitanti – continua – che stanno vivendo un dolore straziante e invocano giustizia.
Le soluzioni ci sono – incalza Giannetta – e devono essere ricercate nelle diplomazie, derogando, se necessario, allo stato di emergenza, per consentire ai bambini di entrare in Italia, previa somministrazione dei tamponi in partenza e tutte le precauzioni del caso, in modo da garantire ai minori voli covid free.
Mi appellerò al Governo – dichiara ancora il consigliere – perché ponga fine a questo blocco e perché ponga rimedio all’ingiustizia commessa dal precedente governo, che da Ottobre 2020 non ha inviato l’elenco dei bambini bielorussi orfani che attendono di essere adottati.
Ben duecento famiglie italiane stanno perdendo le speranze di adottare i propri bimbi e chiedono a gran voce – conclude Giannetta – l’attuazione del Protocollo d’intesa tra Italia e Bielorussia che recepisce le convenzioni dell’Aja e dell’Onu”.