Fedele e Trematerra alla fiera “Vinitaly” di Verona

Paolo Abramo e Michele Lico, il Direttore di Unioncamere Calabria, Antonio Palmieri, il Presidente della Casa dei Vini Calabria, Gregorio Mungari, il Dirigente generale dell’Agricoltura, Giuseppe Zimbalatti e la nota sommelier masterclass, Adua Villa.  Il claim “Produciamo vini da 3000 anni” ha rimarcato la presenza della Calabria al Vinitaly sottolineando la vocazione della regione per il settore vitivinicolo nel quale, negli anni, è sensibilmente aumentata la qualità delle produzioni. Durante i lavori, i relatori hanno posto l’accento sullo spirito innovativo delle politiche attuate dalla Regione, più spiccatamente negli ultimi anni, che ha consentito alle realtà imprenditoriali presenti sul territorio di compiere grandi passi in avanti e di ottenere maggiore visibilità anche oltre i confini nazionali. Risultati ottenuti anche grazie alle positive sinergie realizzate tra gli assessorati regionali, Internazionalizzazione, Agricoltura, Attività Produttive e Unioncamere. “La Calabria – ha dichiarato l’Assessore Fedele – è in grado di produrre un vino di ottima qualità grazie alla capacità delle aziende di innovare nel solco della tradizione. Il nostro obiettivo è quello di lanciare anche da questa importantissima manifestazione, qual è il Vinitaly, un messaggio importante: non più individualismi ma sinergia e condivisione. Occorre fare massa critica e stringersi in rete per fare sistema e affrontare il mercato globale con più forza. Quest’anno, infatti, registriamo un importante risultato. Per la prima volta, partecipiamo tutti uniti senza divisioni di sorta. Dobbiamo continuare su questo percorso per far conoscere al meglio le nostre eccellenze ma il merito principale deve andare alle nostre aziende che con coraggio hanno puntato sulla qualità. L’Assessorato che dirigo, grazie ai numerosi Progetti Paese, supporta e sostiene le aziende accompagnandole in vario modo nel mercato estero, ottenendo ottimi risultati. In Calabria – ha ribadito l’Assessore Trematerra – esiste una realtà molto interessante fatta di aziende che hanno investito molto nelle proprie produzioni. In questo settore, infatti, sono stati fatti grandi passi in aventi rispetto al passato anche in termini di investimenti. Una strada intrapresa sulla quale bisogna spingere con sempre maggiore incisività. Un’ottima occasione, infatti, è quella offerta dalla nuova programmazione e non dobbiamo lasciarcela sfuggire. La Calabria, grazie alle numerose potenzialità di cui dispone, può puntare ad ottenere risultati eccellenti in questo comparto e magari ad avere, nel prossimo futuro, un intero padiglione anche al Vinitaly”. Durante l’appuntamento veronese con i cronisti, infine, è stata presentata la nuova App della Casa dei Vini di Calabria che offre la possibilità di ricevere, direttamente sul proprio smartphone, tutte le informazioni sulle cantine regionali. g.m.