Enasarco: membri Cda, grave silenzio della dirigenza sulle improvvise dimissioni del Cfo Rausch. Fondazione convochi al più presto Cda per spiegare cosa è accaduto
“Apprendiamo con preoccupazione delle improvvise dimissioni del Chief Financial Officer di Enasarco dott. Robert Rausch. Dimissioni di cui noi siamo venuti a conoscenza da terzi, pur essendo membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il silenzio del Presidente di Enasarco Gianroberto Costa, che evidentemente non ha sentito la necessità di informare il Cda dell’accaduto, è un fatto grave”.
Così in una nota i componenti del Cda di Enasarco Nino Marcianò (Fiarc), Luca Gaburro e Davide Ricci (Federagenti), Gianni Triolo (Confesercenti) e Alfonsino Mei (Anasf).
“I membri del consiglio di amministrazione della Fondazione hanno il diritto di essere informati. Per questo restiamo in attesa di sapere le motivazioni per cui Rausch, entrato in carica solo a gennaio del 2018, ha deciso di lasciare Enasarco dopo poco più di un anno di servizio. Ci chiediamo cosa sia accaduto: problemi privati? Differenza di vedute con la dirigenza, visto il cambio di passo di Enasarco sull’asset allocation? E’ necessario che il Presidente fornisca spiegazioni: per questo chiediamo con forza e massima urgenza la convocazione del CdA per un’approfondita disamina delle dimissioni di un dirigente chiave di una delle aree più sensibili dell’ente. Il nostro auspicio comunque è che all’uscita del dottor Rausch, che aveva presentato un corposo piano di investimenti in private equity e private debt il giorno prima di dimettersi, segua la possibilità di una nomina all’insegna della massima competenza, trasparenza e condivisione, e allo stesso tempo di una revisione dell’asset strategico del portafoglio, che è attualmente molto sbilanciato sul rischio”.
Roma, 19 gennaio 2019