Dichiarazione di Giovanni Puccio, Coordinatore PD Federazione Metropolitana Reggio Calabria
La posizione espressa da Alex Tripodi rischia di sconfinare nella vuota retorica che copre una realtà diversa da quella che si descrive. Noi rispettiamo le opinioni altrui ma nello stesso tempo pensiamo di meritare lo stesso rispetto. Se questo è il metodo si appalesa la plastica rappresentazione di involuzione di una maggioranza messa a dura prova dalle scelte del suo massimo esponente. Il Pd ha una collocazione chiara che è quella dell’opposizione. Sulle ragioni di questa collocazione non riteniamo di dover rendere conto ad altri se non al popolo di Cinquefrondi. Se il confronto democratico lo si interpreta come il tentavo di indurre l’interlocutore a modificare la propria scelta senza una ragione valida vuol dire che si è sbagliato indirizzo. Altra cosa e altra attenzione meriterebbe una presa di posizione che riconosce le ragioni critiche che vengono dall’opposizione. Ma così non è. I principi e i valori del confronto democratico sono i nostri valori fondanti è troppo comodo chiedere ad altri di riconoscerli senza dimostrare una coerenza per se stessi. In questi anni, il Partito Democratico si è posto, nonostante tutto, in posizione di disponibilità nei confronti della comunità cinquefrondese. Lo ha fatto con il suo gruppo dirigente per intero, con in testa il segretario Michele Galimi e, soprattutto, negli ultimi due anni, anche grazie al prezioso ed apprezzato lavoro portato avanti dall’ex Vicesindaco, Giuseppe Longo, nei campi della Pubblica Istruzione e dei Lavori Pubblici.
La sua sostituzione appare chiaramente come il tentativo finale e più duro di interrompere quel dialogo dentro il centro sinistra, oggi vittimisticamente invocato da un partito diverso da quello al quale Michele Conia è iscritto. Quindi, non sappiamo quanto da quest’ultimo avallato. Il Partito Democratico non si è mai sottratto, nei fatti, per il bene della comunità cittadina.
Reggio Calabria, 11 aprile 2018