Decreto Cura Italia, recepita proposta Furgiuele su moratoria assegni post datati.
Sono stato ufficialmente informato che la mia proposta di moratoria sugli assegni post datati è stata recepita dal gruppo dei senatori della Lega che ha provveduto a tradurla in emendamento.
L’idea, da me lanciata giorni fa, parte dall’esigenza di colmare una chiara lacuna nel decreto “Cura Italia” che nulla prevede sul rischio di protesto e di altre conseguenze sanzionatorie per i tanti imprenditori che, dopo aver fatto ricorso allo prassi degli assegni post datati nella regolazione dei loro rapporti commerciali con i fornitori, si trovano nella condizione di non poter disporre della necessaria provvista per coprirli a causa dell’emergenza corona virus.
Per questo mi sono premurato di lanciare la proposta della temporanea impossibilità di elevare protesto commerciale dei titoli che risulteranno impagati a causa della temporanea mancanza di liquidità causata alle imprese dal prolungato periodo di chiusura.
Una moratoria, dunque, che potrebbe coprire il periodo compreso tra i giorni 8 marzo e 30 settembre dell’obbligo di provvista.
Ringrazio i colleghi senatori per averla recepita dimostrando grande sensibilità, in particolare rivolgo un plauso all’amico Professor Bagnai che, dalla sua importante postazione parlamentare di presidente della commissione bilancio del Senato della Repubblica, ha saputo valorizzare una necessità che, sono convinto, diventerà legge.
Questa mattina ho provveduto altresì a contattare il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che nei giorni scorsi si era espresso sullo stesso tema auspicando misure a tutela degli Imprenditori e del loro difficoltà di liquidità dovuta al drammatico momento, per informarlo della mia iniziativa.
Adesso speriamo che tale contributo sia inserito nel prossimo provvedimento.