Continuiamo ad assistere ad uno smantellamento sistematico della nostra città.
Non bastassero tutti problemi che già abbiamo dobbiamo anche subire un’intollerabile e insostenibile depotenziamento di una delle poche cose che a Reggio funziona: la sanità privata.
Giunga il nostro sostegno e vicinanza al Dottor Lamberti e a tutti gli istituti della sanità privata che hanno sino a oggi sopperito alle gravi mancanze del sistema sanitario pubblico.
Se questa situazione non troverà una soluzione, oltre al gravissimo danno economico per lo stremato sistema economico cittadino, derivante dal licenziamento di centinaia di dipendenti di tali strutture, i reggini che non hanno le possibilità economiche di accedere alle prestazioni a pagamento, si troveranno ad aspettare i tempi biblici della sanità pubblica per effettuare qualsiasi tipo di esame il che significa, in pratica, l’impossibilità di potersi curare nel loro territorio.
È bene ricordare sempre e con nettezza che la salute è un diritto di ogni cittadino, una delle cose dove non sono permesse strumentalizzazioni di alcun tipo.
Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria
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