Conclusa la ricognizione della task force Mise-Ue sui Pisl

 

La ricognizione calabrese della task force era partita lunedì da Crotone, dove sono in corso tre Pisl portati avanti con successo, con l’87% di operazioni infrastrutturali inviate alla Sua o già aggiudicate, con molti cantieri già aperti e un livello di criticità pari a zero. Un impegno declinato attraverso cifre e progetti che a breve si tradurranno in infrastrutture importanti per lo sviluppo del territorio crotonese.

Dopo il sopralluogo crotonese, i rappresentanti di Mise e Ue, accompagnati dai tecnici del Dipartimento regionale alla programmazione, hanno visitato Scilla e Bagnara, dove tre ambiziosissimi progetti si propongono di potenziare l’offerta turistica attraverso infrastrutture e servizi.

“La natura ha dotato questi luoghi di una bellezza che li rende unici – ha commentato l’assessore al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – ma la realizzazione dei Progetti integrati di sviluppo locale potrà renderli finalmente competitivi rispetto ad altre località turistiche a cui nulla hanno da invidiare”.

“Siamo di fronte a progetti eccellenti dal punto di vista qualitativo – ha affermato il  coordinatore della task force Carlo Neri – che hanno colto in pieno il senso della progettazione integrata. Alla qualità ora dobbiamo associare la velocità nell’attuare i Pisl per consegnare queste importanti opere alla Calabria”.

Accelerare è, comunque, la parola d’ordine, perché ritardare sulle procedure significa rischiare di non rispettare la tempistica imposta dalla Comunità Europea e dunque perdere i finanziamenti.

Questi i Pisl sotto la lente d’ingrandimento della task force:

“Madre natura, padre cultura: la provincia di Crotone tra natura, cultura, enogastronomia” è il titolo del Pisl che ha come capofila la Provincia di Crotone. L’importo totale del finanziamento è di circa 18 milioni. Si attua in diciassette operazioni che insieme integrano, rafforzano e qualificano l’offerta turistica del territorio provinciale di Crotone e riguardano in particolare il Porto a Cirò Marina, che verrà trasformato da porto commerciale a porto turistico, e l’Acquario con annesso centro per l’Educazione all’ambiente marino che verrà realizzato a Isola Capo Rizzuto e che assieme costituiranno i principali attrattori del territorio provinciale.

Il secondo Pisl, della tipologia Borghi d’eccellenza, s’intitola “Culture e tradizioni” e prevede il recupero del castello di Strongoli che diventerà un museo archeologico e la riqualificazione di Piazza Filottete a Petilia Policastro. L’ultimo Pisl, “I borghi di Bisanzio” vede come Comune capofila Cirò e prevede la realizzazione di infrastrutture e impianti complementari per migliorare le condizioni di sicurezza, accesso fruibilità del patrimonio culturale  del centro storico e la e ristrutturazione e riqualificazione del palazzo municipale del borgo di Umbriatico.

“Le terre della fata Morgana” che vede come comune capofila Bagnara Calabra e ha ottenuto un finanziamento di circa 11 milioni di euro. Si attua attraverso sei operazioni che insieme rafforzano il carattere identitario della risorsa turistica della Costa Viola, qualificano alcuni contesti urbani e ampliano l’offerta ricettiva generando una importante integrazione turistico-territoriale e riguardano in particolare: la Costa Viola, da Villa San Giovanni a Palmi, passando da  Seminara, Scilla e Bagnara con la realizzazione dell’itinerario “Dorsale Verde” che mira a mettere in rete e rendere fruibile, anche attraverso percorsi sentieristici, l’insieme di risorse ambientali, storiche, culturali e paesaggistiche e creare la destinazione turistica della fata Morgana che verrà rafforzata con la realizzazione dei marchi di qualità finalizzati a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva di tutto il territorio come sistema integrato; la città turistica di Bagnara con il rifacimento della cartellonistica esistente, il rinnovo dell’arredo urbano e la riqualificazione delle piazze strutturanti la morfologia urbana del centro; l’Ostello della gioventù della località turistica di Scilla che con la sua riqualificazione costituirà uno dei capisaldi dell’offerta ricettiva per i giovani; l’ex mattatoio di Villa San Giovanni.

Il secondo Pisl dal titolo “Le città dei castelli”, della tipologia borghi d’eccellenza, prevede interventi di riqualificazione a Palmi, Gerace e Scilla.

L’ultimo Pisl “Gente d’Aspromonte” prevede un sistema a rete di servizi sociali e aggregativi con l’’individuazione di edifici pubblici localizzati in comuni chiave o collocati in ambiti di facile accesso ai territori comunali limitrofi da destinare ad attività per servizi ai cittadini. p.g.