Ciro’ Marina, pranzo di solidarieta’
Si è concluso con un’ottima partecipazione il pranzo di beneficenza organizzato sabato 6 gennaio, presso l’Oratorio della Chiesa di San Cataldo Vescovo, in Cirò Marina, dal Coordinamento Regionale donne CISL Calabria, attraverso il suo Sportello Sostegno Rosa “Antonella Lettieri”, responsabile itria scialanga.
L’evento è nato dalla sensibilità dei volontari dello “Sportello Sostegno Rosa”, inaugurato lo scorso 25 novembre, verso chi è più svantaggiato e che soprattutto nel periodo natalizio ha difficoltà a garantirsi un pasto completo. “Non possiamo rimanere inermi dinnanzi a tutto questo – scrive la Coordinatrice Regionale donne CISL Calabria, Nausica Sbarra – e seppur la nostra iniziativa può sembrare una “goccia nel mare” crediamo che anche una sola goccia possa fare la differenza e per questo, armate di voglia di fare, insieme a tante volontarie sensibili alla problematica, abbiamo deciso di preparare e dispensare un pranzo. Una bellissima giornata per i meno abbienti ed un’occasione di aggregazione e di condivisione nello spirito del Santo Natale.
Grazie anche ad una “Befana” molto generosa ed alle volontarie dello Sportello , siamo riusciti a distribuire 25 pasti completi ai cittadini meno fortunati e, a donare calze piene di dolci a bambine e bambini di diverse età, riuscendo a regalare sorrisi alle persone che ogni giorno vivono innumerevoli difficoltà.
Un grazie speciale va espresso al parroco Don Gianni Filippelli, a Suor Natalina, volontaria dell’ordine delle Suore di Sant’Anna, che credendo nel progetto hanno sostenuto fortemente l’iniziativa. Abbiamo trovato, inoltre, il sostegno fattivo del Presidente, del Banco Alimentare “Amici di Don Alessandro Vitetti”, Fausto Mingrone.
Nella stessa giornata i dirigenti dell’Anteas Calabria presidente Cataldo Nigro, hanno visitato la casa famiglia della parrocchia di san Nicodemo omaggiando i ragazzi di vario materiale scolastico. Il parroco Don Antonio Mazzone nell’ apprezzare l’iniziativa ha ringraziato i dirigenti presenti. “Siamo sicuri – ha concluso Nausica Sbarra – che il bene porti sempre altro bene e speriamo che queste iniziative siano l’inizio di un percorso virtuoso che porti sempre più calore, solidarietà e vicinanza alle fasce più deboli ed emarginate della società. Fare sindacato vuol dire anche questo”.