Centro storico, Spadafora (FdI) a Franz Causo: “Chiedo il suo intervento perché gli appelli dei cittadini restano inevasi. Inadempienza e troppa superficialità in alcuni uffici comunali”
COSENZA 11/05/2022 – «E’ da circa due mesi che nel centro storico, ed esattamente in via Gaetano Argento nelle vicinanze dell’arco di Ciaccio, uno scavo mai ripristinato davanti l’ingresso di un’abitazione, sta creando non pochi disagi ai residenti». Lo scrive in una nota il consigliere comunale di minoranza, Francesco Spadafora.
«Lo scavo era stato effettuato dal personale delle cooperative per riparare uno sprofondamento dovuto probabilmente ad un problema fognario, ma la squadra manutentiva ha iniziato il lavoro e non lo ha portato a compimento perché ‘non ha a disposizione attrezzature e i materiali’» – aggiunge Spadafora.
«Diverse volte, su richiesta dei residenti, ho sollecitato e richiesto al dirigente del settore Manutenzione un intervento risolutivo, ma ancora la situazione non accenna a migliorare: lo scavo è sempre lì davanti l’ingresso di casa, non è mai stato coperto o messo in sicurezza ed è pieno di topi. E, proprio stamattina, dopo l’ennesima richiesta mi sono recato assieme alla collega Ivana Lucanto per constatare di persona lo stato dei luoghi. La cosa più incredibile – continua – è che l’intervento richiesto è un lavoro che potrebbe essere fatto in mezza giornata».
«L’inadempienza e la superficialità degli organi competenti comunali, mi costringe a chiedere direttamente al sindaco Franz Caruso, il quale sono certo che, a differenza dei suoi collaboratori, si dimostrerà sensibile verso la risoluzione di una problematica che si protrae ormai da troppo tempo e che genera disagi ai residenti ed in modo considerevole alla famiglia che da mesi convive con questo enorme scavo all’ingresso di casa. Personalmente confido nell’intervento tempestivo del primo cittadino, il quale subito dopo la sua elezione dichiarava che si sarebbe subito occupato del centro storico che, a mio avviso, unitamente alle sue problematiche, continua ad essere ignorato e lasciato alla sua deriva».
«Alle tante situazioni emergenziali – conclude Spadafora – si aggiungono altre problematiche. Che, potrebbero essere risolte, con quel giusto utilizzo del buon senso»