Camera di Commercio di Catanzaro: Garantire subito trasparenza delle riunioni e delle decisioni
On Ministro Calenda
On Presidente Oliverio
Il nostro appello è rivolto a tutti i responsabili delle istituzioni e delle forze produttive affinchè l’ente camerale sia posta al riparo da ogni forzatura su decisioni che
potrebbero essere esposte ad evidenti contestazioni formali e a preoccupanti contenziosi legali.
Chi ha veramente a cuore le prospettive di sviluppo della città capoluogo dunque ha il dovere di pretendere un chiarimento preliminare sulla validità della riunione tenuta martedì scorso e
sulla convocazione della riunione annunciata per lunedì 4 dicembre.
Il Ministero competente ha inviato una diffida e la Regione un atto di revoca, sottolineando il valore dell’accorpamento degli enti provinciali.
Questi atti formali pervenuti attraverso posta certificata, sono stati tempestivamente protocollati ? Sono stati poi ufficialmente notificati a tutti i partecipanti alla riunione?
Si è chiarito in tempo il carattere formale di tali diffide e revoche? O si è lasciato procedere l’assemblea sulla base d’interpretazioni soggettive ?
Hanno ragione i rappresentanti della CGIL e dei sindacati : Il Ministero, la Regione e la Camera di Commercio hanno il dovere
“di attivarsi rapidamente per verificare la validità di tutti gli atti e pronunciarsi formalmente e ufficialmente”
Le istituzioni nazionali e regionali intervengano e chiariscano subito !
Il nostro appello chiede anche alle forze produttive di contribuire a tutelare il prestigio del Capoluogo
a volte troppo risucchiato nelle angustie di tattiche interne e nella rincorsa ad accordi tra ristretti gruppi di potere che,
in passato, hanno impoverito la funzione e il prestigio della città di Catanzaro.
Giuseppe Soriero
Presidente Associazione IL CAMPO
già Sottosegretario di Stato