Bovalino: le donne di Bovalino rompono gli indugi e ripuliscono dalla sabbia un tratto di lungomare.
Il famoso filosofo greco Pitagora disse: <<Scegli sempre il cammino che sembra il migliore anche se sembra il più difficile: l’abitudine lo renderà presto piacevole>>. Sarà stato questo suo filosofico pensiero ad animare la volontà ed ad armare le braccia di un nutrito gruppo di donne bovalinesi che stasera, rompendo ogni indugio, hanno deciso di prendere “scopa e ramazza” e con l’aiuto di una dose abbondante di olio di gomito hanno cominciato a ripulire il tratto di lungomare (lato Reggio) che ancora, a distanza di tanti mesi dalla fine della stagione invernale risulta coperto da un tappeto di sabbia che causa non poche difficoltà ai passeggiatori abituali ed agli amanti del footing. L’esistenza di questo problema non è dell’ultima ora infatti, era stato più volte e da più parti segnalato all’attenzione dei Commissari straordinari (soprattutto attraverso i social network) senza ricevere però risposta alcuna. Il motivo che non ha portato fino ad oggi a risultati concreti è che probabilmente i funzionari saranno stati presi da altre incombenze ben più importanti e, pertanto, non hanno potuto prestare la necessaria attenzione a quanto rappresentato a “gran voce” dai cittadini (aggiungiamo, che essendo ad inizio estate… sarebbe stato il caso di farlo !). Ma il fatto grave e che preoccupa non poco la comunità bovalinese è che l’intero comprensorio, nonostante siano già passati tre mesi dal loro insediamento, il paese si presenta ancora nelle medesime pessime condizioni; a partire dal lungomare dove oltre alla sabbia ci sono le erbacce sotto i marciapiedi che hanno raggiunto altezze mai viste prima (circa 60 centimetri), per finire alle strade dove oltre alle buche (alcune, ad onor del vero, sono state ricoperte a seguito delle recenti disposizioni date dai funzionari) si segnalano sui marciapiedi delle principali vie cittadine (soprattutto sulla via XXIV Maggio) distese di fogliame e vegetazione di ogni genere che deturpano ed inquinano non poco l’ambiente circostante. Bovalino com’è risaputo, è stato da sempre un paese a “vocazione turistica” ed il “salotto buono” dell’intera fascia jonica reggina; le sue location hanno richiamato ogni anno migliaia di turisti attratti dai suoi programmi culturali e di spettacolo (citiamo per l’occasione il Premio “Pericle d’Oro, che quest’anno taglia il nastro delle 30 edizioni) e, per tale motivo, non è assolutamente tollerabile un quadro paesaggistico così deprimente che rischia di pregiudicare l’intera stagione estiva. D’altro canto, nei giorni scorsi abbiamo elogiato in ogni modo l’apprezzabile iniziativa realizzata dalla comunità Indiana, che con spirito di iniziativa e spiccato senso civico si è adunata nella Piazza delle Rimembranze (meglio nota come Villa comunale), e con grande impegno hanno provveduto a ripulirla da cima a fondo riportandola agli antichi splendori. Ciò gli è valso, giustamente, il plauso delle istituzioni e della cittadinanza che li ha accolti. Oggi, a riscuotere il medesimo plauso ed il ringraziamento dei tanti cittadini è il gruppo di donne bovalinesi, che incuranti della calura estiva e della enorme quantità di polvere sollevata, hanno iniziato l’opera di pulizia per restituire al paese quel tratto di lungomare che altrimenti sarebbe stato snobbato da tutti ed abbandonato al suo triste destino. L’attività per ora è solo iniziata, l’esempio è stato dato, da domani i lavori riprenderanno alacremente e si confida nel fatto che un maggior numero di persone possa contribuire a velocizzare l’attività di restyling. Inoltre, c’è da segnalare che alle gentili Signore, non dispiacerebbe di certo se qualcuno che opera nella stanza dei bottoni della casa comunale si facesse portatore del messaggio che la eventuale disponibilità di strumenti tecnici idonei a velocizzare l’intervento sarebbe, per l’occasione, particolarmente gradito. L’appuntamento è per domani pomeriggio per la seconda puntata.