Azione Calabria, fallimentare la vaccinazione in Calabria
Continua in modo fallimentare la campagna vaccinale in Calabria. ncora una volta la nostra Regione risulta in ultima posizione nella classifica che rileva la percentuale di dosi somministrate sul totale distribuito.
Sono, infatti, appena 100 mila i calabresi che hanno completato il ciclo di vaccinazione e poco più di 90 mila quelli in attesa della seconda dose, per un totale che sfiora il 10% della popolazione a quattro mesi dall’inizio della campagna vaccinale.
Di questo passo sarà molto complicato raggiungere la sperata immunità di gregge in tempi brevi, considerando che i picchi massimi raggiunti in Calabria per quanto riguarda le vaccinazioni giornaliere si attestano intorno alle 8 mila dosi somministrate contro un target minimo di 10 mila vaccinazioni al giorno.
Nel piano vaccinale aggiornato in data 2 aprile dal commissario ad acta, Guido Longo, sono previsti altri sei centri provinciali, uno per ogni provincia ad eccezione della Città Metropolitana di Reggio dove è prevista la realizzazione di due nuovi hub a Siderno e Reggio Calabria (rispettivamente all’interno del Palazzetto dello Sport e del Reparto Mobile della Polizia di Stato). Nonostante ciò, crediamo che non sia sufficiente l’appello del commissario ad acta alle forze della Croce Rossa Italiana e alle associazioni di volontariato e chiediamo perciò che venga presa in considerazione la proposta del Tavolo sanità di Azione Calabria, inoltrata e divulgata a inizio marzo, di coinvolgere anche i medici specializzandi e i biologi.
Inoltre, come scritto nella proposta, riteniamo necessario anche l’assunzione di personale amministrativo e l’utilizzo di piattaforme dedicate ed efficienti per diminuire al minimo i ritardi ed aumentare la comunicazione tra le parti interessate, senza creare ulteriori grovigli che bloccano un meccanismo già di per sé in tilt.
Vorremmo stimolare, in ultimo, il Presidente f.f. della giunta regionale, Antonino Spirlì a preoccuparsi maggiormente di come raggiungere la più ampia platea per la vaccinazione e di come risolvere il problema dei “viaggi della speranza” che coinvolgono soprattutto persone fragili con accompagnatori costretti a percorrere centinaia di chilometri per raggiungere il punto di vaccinazione che risulta disponibile. Insomma Presidente Spirlì, sarebbe più utile dedicare il Suo prezioso tempo a questi problemi piuttosto che ad esigenze e desideri alimentari.
Il responsabile regionale di Azione, Carmelo Versace
Il comitato provinciale di Azione Reggio Calabria: Francesco Comi, Matteo Varacalli, Michele Anselmo e Anna Comi.