Approvato il Laboratorio fitopatologico regionale
ha espresso molta soddisfazione per il traguardo raggiunto “perché – ha affermato – il Laboratorio sarà uno strumento di fondamentale importanza per il servizio fitosanitario, che afferisce al Dipartimento agricoltura, e si occupa di protezione delle piante e prevenzione dei rischi fitosanitari”. “Il laboratorio diagnostico – ha spiegato – soddisferà la richiesta di servizi specialistici in agricoltura e risponderà alle esigenze dell’attività ispettiva fitosanitaria, della vigilanza del territorio, della ricerca, della sperimentazione, della didattica e dell’aggiornamento, connesse alle necessità del comparto della produzione agricola e di quella vivaistica, occupandosi tra le altre cose di micologia, virologia, batteriologia, ma anche di diagnostica nutrizionale e genetica. Si tratta di un grande passo in avanti compiuto dall’intera Calabria – ha concluso l’assessore Trematerra – nell’ambito della ricerca scientifica applicata all’agricoltura e di conseguenza del miglioramento della qualità dei prodotti della nostra terra”.
La sede centrale del Laboratorio – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sarà ubicata nei locali della Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme, mentre i nodi laboratoristici di primo controllo saranno situati presso gli uffici fitosanitari dei porti di Gioia Tauro e Corigliano Calabro. Il Laboratorio fitopatologico regionale si avvarrà della collaborazione di strutture pubbliche scientificamente qualificate e specializzate nell’area tematica di riferimento, come il Dipartimento di agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, già partner scientifico della Fondazione Terina.
Qualora nell’ambito del Psr 2014/2020 saranno attivate le misure sul sostegno allo sviluppo rurale per consentire il potenziamento, l’infrastrutturazione ed il funzionamento del Laboratorio e della relativa rete, si procederà alla redazione di un piano pluriennale per gli investimenti, correlato agli anni di programmazione 2014/2020.