Altra Calabria, non staremo a guardare
Le notizie dell’ultim’ora riguardo alla Seconda Giunta Oliverio inducono diverse riflessioni; eccone alcune mie ancora a caldo:
- la presenza di qualificati docenti universitari è un fatto positivo;
- la presenza di assessori donne pure (anche se nessuna mi pare particolarmente carismatica o specializzata; confesso però di non conoscerle);
- l’assenza di figure politiche in Giunta non lascia presagire nulla di buono (sapranno i signori di apparato sostenere anziché minare il lavoro degli assessori esterni?);
- la figura dominante rimane quella di Oliverio, che resta pur sempre privo di credibilità politica;
- rimane all’angolo SEL che nell’ultimo anno le ha sbagliate proprio tutte, lavorando con scarsa lungimiranza alla distruzione del Progetto di Altra Europa con Tsipras;
- la Calabria ha perso un anno pesante, ed è in ritardo di due sulla programmazione dei fondi comunitari 2014/20 e sulla spesa del POR 2007/13; sapranno in nostri amici costruire una struttura di governo super-efficiente in poco tempo? Temo non sia facile intaccare gli apparati burocratici già ampiamente occupati e gonfiati dai politici scopellitiani e della precedente Giunta Oliverio;
- il Consiglio regionale si potrebbe trovare a giocare un ruolo secondario (30 comparse sullo sfondo, senza consistenza di opposizione); l’autorevolezza dei partiti calabresi, specie il PD, è ai minimi storici. Recuperare autorevolezza a scala nazionale ed internazionale non sarà facile, se i partiti e le correnti varie ostacoleranno, come temo sia prevedibile, il lavoro dei componenti la nuova Giunta;
- manca una forza di opposizione in Consiglio regionale; spetta ai movimenti e alle associazioni di cittadinanza attiva un ruolo rilevante di monitoraggio, stimolo, controllo, spinta, nel senso migliore del termine; per questo motivo ritengo che ALTRA CALABRIA abbia ragione di continuare le proprie battaglie. Per questo non possiamo rinunciare al SIT-IN che abbiamo promosso 10 giorni fa per sabato prossimo, per questo contiamo di ritrovarci in piazza, numerosi ed uniti, per questo chiamiamo i calabresi a mobilitarsi da subito per pretendere che si attivino meccanismi virtuosi di governo in tutti i settori strategici.
Sabato 11 saremo in piazza, per un SIT-IN dalle 10:00 alle 12:00, a Piazza Italia di Reggio Calabria, Piazza Rossi di Catanzaro e Piazza XI Settembre di Cosenza, e lo saremo per rappresentare il diritto ad una amministrazione regionale limpida, competente e al servizio della comunità calabrese, il diritto di questa comunità alla democrazia, al ripristino delle regole democratiche stravolte con un vergognoso colpo di mano in regime di prorogatio dal precedente Consiglio regionale, ad una vita dignitosa, ad una giustizia sociale che non c’è, ad una speranza di riscatto e rinascita che 25 anni di malgoverno regionale hanno mortificato.
Domenico Gattuso, Coordinatore Altra Calabria
9.07.2015