Alessio: Per “il sindaco” Bartuccio scorta civica e parte Civile

con la sua denuncia, ha offerto a tutti noi una “occasione storica” nella lotta contro la ‘ndrangheta, dandoci una nuova opportunità di riscatto dall’assoggettamento e dal condizionamento mafioso nel quale gran parte del territorio calabrese si trova. Oggi, abbiamo la possibilità di dimostrare che esiste, che c’è una parte sana e viva della Calabria che si ribella concretamente allo strapotere della ‘ndrangheta e che si batte per sconfiggerla e debellarla. Servono subito fatti, proposte concrete e coraggiose da parte dei partiti politici e della società civile, altrimenti simbolicamente il nostro silenzio assume il valore di una condanna nei confronti del Bartuccio che, tutto sommato, si poteva e si doveva fare i fatti suoi e che quindi che ognuno pianga il suo mal. Se così fosse smettiamo di fare iniziative sulla legalità e convegni contro la mafia perché sono diventati tutti palliativi linguistici e folcloristici, se non saranno accompagnati da azioni forti ed incisive. Oggi e subito dobbiamo dimostrare il nostro impegno vero e concreto contro la ‘ndrangheta schierandoci a viso aperto a sostegno di Bartuccio fino ad accompagnarlo fisicamente in tutte le sue uscite pubbliche e soprattutto nelle aule del tribunale per tutta la fase processuale. Oggi il re è nudo. Nessuno di noi avrà più scusanti ed attenuanti, se non daremo subito un segnale forte, allora vorrà dire che tutti noi ne siamo complici e che tutto sommato è più vantaggioso convivere con la mafia anziché contrastarla. Se non è così, così come io penso che sia, allora dobbiamo percorrere la strada della lotta e della ribellione contro la ‘ndrangheta calabrese, contro il suo strapotere, che ha sottratto ai cittadini ingenti risorse economiche, ha impedito uno sviluppo ordinato e sostenibile del territorio, ha distrutto l’economia sana sostituendola con quella criminale, ha ucciso il territorio con l’interramento di fusti radioattivi e di rifiuti tossici ed inquinanti ed ha violentato, ucciso e sottratto il futuro delle nuove generazioni. Non ho ancora letto se il Comune di Rizziconi, l’Associazione dei Sindaci “Città degli Ulivi”, la Provincia, la Regione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Anci Calabria e Nazionale, intendono costituirsi parte civile nel processo al fianco di Bartuccio. Non ho ancora appreso di una forte iniziativa pubblica che le Istituzioni, i partiti politici e le forze sociali ed economiche della Calabria hanno deciso di fare a Rizziconi per gridare a squarciagola “No alla ‘ndrangheta” e per impegnarsi pubblicamente che tutti gli esponenti istituzionali e politici accompagneranno il Bartuccio al processo. “Liberiamo la Calabria dalla ‘ndrangheta e dal malaffare”, questo potrà essere lo slogan coniato che potrà unire le forze sane e migliori della Calabria in una pubblica iniziativa da tenere a Rizziconi, per scrivere assieme una nuova pagina di storia che sia in grado di costruire un futuro nuovo e migliore per la Calabria e le nuove generazioni, per un futuro sociale senza mafia.

 

Isola del Giglio, 11 Giugno 2014.   Aldo ALESSIO  ex Sindaco di Gioia Tauro