Gioia Tauro, saggio finale della scuola “Fèerique Ballet”
Si è tenuto sabato sera a Gioia Tauro nella superba location di “Villa Caleo” il saggio finale di danza della scuola “Fèerique Ballet” di Roberta e Rosario Mazzaferro, straordinaria realtà della città del porto.
Tutti gli allievi della scuola si sono esibiti in due diverse performance: classico e moderno.
L’evento è stato magistralmente presentato da Francesco Saltalamacchia.
Per quanto riguarda il classico gli allievi hanno portato in scena: “Il Fiore di Pietra” balletto in tre atti sulla fiaba della raccolta “Il cofanetto di Malachite” di Pavel Bazhòv.
Musiche di Serghei Prokofiev e coreografie di Robeta Mazzaferro.
Il balletto si basa su una fiaba tradizionale della regione dei monti Urali.
Il fiore di pietra è l’ultimo dei nove balletti composti da Sergei Prokofiev.
Ma non fu completato dall’autore che morì il 5 marzo 1953.
Due brani della partitura vennero musicati da Dimitri Kabalevskij.
La gestazione dell’opera fu assai laboriosa, in quanto l’autore non aderiva alla corrente realista socialista all’epoca dominante.
Lo stesso Prokofiev, in quel periodo per lui difficile e con il fisico provato nella salute, a proposito del balletto asserì: “è il balletto della gioia, della fatica creativa per il bene del popolo, della bellezza dell’uomo sovietico”. Le sue affermazioni sono però difficili da credere, dato che mentiva sapendo di mentire. Si trattava infatti di una rielaborazione di vecchi racconti, tratti da leggende popolari degli Urali, con l’utilizzo di musiche tradizionali di quella regione e di canti popolari russi.
La trama, nonostante l’inusuale lunghezza dello spettacolo (un prologo più otto quadri suddivisi in tre atti per un totale di circa tre ore), è piuttosto semplice.
Si racconta l’amore di Katerina e Danilo ostacolato da un signorotto del luogo. L’amore dei due giovani viene dapprima messo alla prova e poi agevolato dalla regina della Montagna di Rame.
La vicende, sia quando si svolge nel villaggio, sia quando si sposti sulla montagna o sottoterra, dove la regina nasconde le sue pietre preziose e il fiore che trasforma in pietra chiunque lo guardi , offre molte occasioni per creare accattivanti colpi di scena.
E come in tutte le fiabe , Caterina E Danilo alla fine restano insieme.
Caterina è stata interpretata da Alessia Bruzzese; Danilo da Marco Dalia ballerino di fama internazionale; la regina della Montagna di Rame da Benedetta Frachea;
Ognevùshka-Poskakùshka da Francesca Rosarno e la zingara da Denise Cufari.
Nei ruoli di popolo, zingari e pietre preziose sono stati tutti gli allievi della scuola.
Protagonista della seconda parte dell’evento è stato il grande e indimenticabile Michael Jackson.
Tutti gli allievi hanno danzato sulle note dei suoi brani più famosi.
Le coreografie sono state curate da: Roberta Mazzaferro; OltiShaquri; Frank Polvere; e Stefano Dionisio.
Incantevole anche l’esibizione di Ludovica Dito.
Il prossimo evento della Feèrique Ballet è il ”Ritiro in Danza” che si svolgerà dal 22 al 27 luglio.
Caterina Sorbara