Gioia Tauro, nasce il comitato per la valorizzazione della cultura

E’ nato qualche giorno fa  a Gioia Tauro un comitato che avrà il compiti di operare come supporto  dell’Assessorato alla Cultura nelle attività di ricerca  e segnalazioni,  per il riconoscimento ufficiale  e la valorizzazione  di “beni”  culturali  legati, in particolar modo a tradizioni e consuetudini locali e, pertanto destinati ad essere inseriti  nel “REI” (Registro Eredità  Immateriali)  nato  di recente  per iniziativa della Città Metropolitana,  su proposta del Consigliere  delegato alla Cultura  Filippo Quartuccio.

 L’incontro, per ufficializzare la nascita del comitato, si è tenuto nell’incantevole location di  Palazzo Baldari, per iniziativa dell’Assessore  alla cultura Carmen Moliterno.

Presenti Filippo Quartuccio, che ha spiegato i compiti e le  funzioni del REI, la ricercatrice  Patrizia Nardi  esperta nella valorizzazione del patrimonio culturale e operatrice per le candidature Unesco per il riconoscimento di patrimoni “speciali” e il sindaco della città del porto Aldo Alessio.

Ha aperto i lavori l’Assessore alla Cultura  Carmen Moliterno che ha spiegato compiti ed obiettivi  del “Comitato comunale”  e dopo i saluti del Sindaco Alessio; si sono susseguiti gli interventi  del consigliere metropolitano Quartuccio e della ricercatrice Patrizia Nardi.

Il “Comitato” avrà compiti specifici  per segnalare tradizioni, antiche consuetudini e possibili documentazioni  per la valorizzazione e il riconoscimento degli stessi  come “beni immateriali”  degni di essere acquisiti  dal REI.

Sarà compito della Commissione reggina che è composta da cinque membri e che opera per conto  di “Città Metropolitana”  vagliare le segnalazioni che arrivano dai vari comuni  per il riconoscimento significativo   di “beni immateriali”  con specifico riferimento a tradizioni usi e consuetudini locali.

Molti gli interventi, in particolare: Edoardo Macini; Mariagrazia Fondacaro; Walter Bonanno; Santo Pellicanò; Carmelo Raco e Miryam Costa.

Dagli interventi è emerso che a Gioia Tauro, molte sono le realtà degne di essere segnalate.

Caterina Sorbara