Palmi 180 mila spettatori per la Varia.
Lunedì 26 Agosto 2013 14:57 – “Senza sconzu, Maria di la Littara”. Si è conclusa con il record di presenze di circa 180.000 persone l’edizione 2013 della festa della Varia di Palmi. Puntare in alto assume simbolicamente il significato di raggiungere un obiettivo importante: il riconoscimento della Varia come patrimonio immateriale dell’umanità sancito dall’UNESCO. I valori religiosi che animano questa tradizione di origine medievale si uniscono a riti popolari e folkloristici e fanno della festa della Varia, l’evento espressione di una comunità che diventa di interesse mondiale. La Varia, la bara, che rimanda all’ascesa in cielo di Maria dopo la morte fisica, è un carro imponente alto sedici metri ricco di elementi simbolici e allegorici che ospita figuranti che vestono i panni degli apostoli, degli angeli, del Padreterno e appunto della Vergine.
L’incitamento “voliri volari ‘a Varia avi ‘a scasari” parte dagli ‘mbuttaturi al momento della “scasata”. Lo scoppio di un petardo annuncia l’inizio della processione e quindi la corsa della macchina trascinata da funi tirate da circa quattrocento persone e spinta dagli ‘mbuttaturi appartenenti alle corporazioni degli artigiani, dei marinai, dei carrettieri, dei contadini e dei bovari.
Quello che finora è stato un rito tradizionale della comunità palmese, apprezzato anche al di fuori della città, ha tutte le caratteristiche per essere riconosciuto come bene immateriale dell’umanità
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