Truffa e falso all’Asp di Locri: chiesti 3 anni per la deputata Maria Grazia Laganà.
Sarà emessa sabato la sentenza del Tribunale di Locri (presidente Alfredo Sicuro) a carico della deputata del Pd Maria Grazia Laganà, imputata di truffa e falso nella qualità di ex vicedirettore sanitario dell’ospedale. E’ quanto è stato deciso dal collegio a conclusione dell’udienza di stamattina del processo.
L’ultimo a parlare, sabato, sarà l’avvocato Luca Maio, difensore di Maurizio Marchese, ex dirigente dell’Asl di Locri.
Stamattina, in difesa di Maria Grazia Laganà, è intervenuto l’avvocato Antonio Mazzone, il quale ha chiesto l’assoluzione della deputata sostenendo la sua estraneità ai fatti contestati. Anche gli altri avvocati hanno chiesto l’assoluzione dei loro assistiti.
A conclusione dell’udienza sono intervenuti i legali dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, parte civile nel processo, che hanno chiesto un risarcimento di 200 mila euro a carico degli imputati che saranno eventualmente condannati.