Sette persone arrestate nel Vibonese VIDEO
Venerdì 25 Ottobre 2013 09:21 – Sette persone sono state tratte in arrestodagli agenti dellaSquadra Mobile di Catanzaro. I reato loro contestati sonolesioni, rapina e tentata estorsione, aggravati dalla metodologia mafiosa. Sulla scorta delle risultanze investigative, ad essere vittima dei soggetti finiti in manette stamane è stato un imprenditore vibonese. Tra le accuse addebitate agli indagati anche quella di aver obbligato un collaboratore di giustizia, le cui dichiarazioni rese ai magistrati avevano contributo alla celebrazione di processi conclusisi con le condanne di alcuni personaggi di rilievo del clan
Il provvedimento di fermo è stato emesso nei confronti di Raffaele Fiumara, 60 anni, coinvolto in entrambi i filoni investigativi; Eugenio Gentiluomo, 59 anni, di Gioia Tauro; Rocco De Maio, 43, di Gioia Tauro; Domenico Pardea, 46 anni, di Vibo Valentia; Massimo Patamia, 43 anni, di Taurianova. Risultano irreperibili Carlo Riso, 35 anni, di Gioia Tauro, e Antonio Vacatello, 49 anni, di Vibo Valentia.Mancuso di Limbadi, a smentire quanto rivelato in precedenza. L’inchiesta è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. I provvedimenti restrittivi sono stato eseguiti nel Vibonese e nel Reggino.