Sequestro beni per 50mln a clan Mallardo
Gaspare Spedale, su richiesta del P.M. Salvatore Dolce, Sost. Proc. presso la Procura della Repubblica di Palmi – è stato emesso nei confronti di Pasquale Catanea, Concetta Zoccali (suocera), Maria Angela Scutellà (nuora) e Antonio Caruso(genero), per le ipotesi di reato p.p. dagli artt. 110 – 81 c.p. e art. 12 quinquies Legge nr. 356/92 Le indagini patrimoniali delle Fiamme Gialle hanno evidenziato una sintomatica sperequazione fra le capacità reddituali dei soggetti acquirenti e le somme investite.
Infatti, Catanea, fino a qualche anno prima della sua ascesa criminale e con i sospetti di appartenenza a ‘ndrine aspromontane, dedite anche a sequestri di persona a scopo di estorsione, era un soggetto in condizioni economiche ai limiti della sussistenza, i cui redditi dichiarati sarebbero bastati a stento per il sostentamento del suo nucleo familiare (moglie e cinque figli). L’improvviso ed altrimenti non spiegabile arricchimento, considerato il tenore di vita ufficiale, aveva consentito a Catanea di accumulare, nel corso degli anni, le ingenti risorse finanziarie che sono state destinate all’acquisizione del patrimonio immobiliare in sequestro.