Reggio, un arresto per furto
Lo scorso 2 giugno, a conclusione di articolate indagini della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Dott. Giovanni Bombardieri, coordinate dall’Aggiunto Dott. Gerardo Dominijanni e dal sostituto Dott. Giovanni Gullo, la Squadra Mobile -Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione- ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 11/18 R.G.N.R., 1679/18 R.G. Gip e 164/18 R. Mis., emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Foti, a carico di KIKNAVELIDZE Ramazi, classe 1994, cittadino georgiano, indagato per furto aggravato.
I fatti risalgono alla notte tra il 13 ed il 14 gennaio 2018, allorquando a Reggio Calabria, nella centralissima via Cimino, due soggetti, dopo essersi arrampicati lungo la gronda del pluviale per raggiungere il balcone del primo piano di un immobile e dopo aver forzato alcune persiane, si introducevano all’interno dello studio medico di un noto professionista asportando numerose strumentazioni mediche legate alla sua professione di oculista, oltre ad una somma di denaro non quantificata e ad altri oggetti
Dopo l’arresto, KIKNAVELIDZE Ramazi, è stato condotto presso la casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione della competente A.G.
Reggio Calabria, 04.06.2018