Processo Cosca Pesce di Rosarno Oggi inizia la requisitoria
Mercoledì 06 Febbraio 2013 07:40 – E’ terminata la fase dibattimentale del processo a presunti boss e gregari della cosca Pesce di Rosarno che si sta svolgendo davanti ai giudici del Tribunale di Palmi. Oggi e’ previsto l’inizio della requisitoria di uno dei due pm, il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Alessandra Cerreti. Prima della conclusione, il tribunale ha ammesso l’acquisizione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Roberto Crocitta, un consulente tecnico specializzato nell’ascolto e nella trascrizione di conversazioni telefoniche ed ambientali, arrestato l’8 gennaio scorso con l’accusa di avere redatto false consulenze per aiutare affiliati alle cosche della Piana di Gioia Tauro in cambio di denaro. Una di queste perizie e’ agli atti del processo in corso e riguarda un’intercettazione a carico di Francesco Pesce, di 26 anni, ritenuto uno degli elementi di spicco della ‘ndrina. Nel corso dell’udienza e’ intervenuto, per fare dichiarazioni spontanee, il boss Antonino Pesce, detenuto al 41 bis e che sta scontando una precedente condanna all’ergastolo. Pesce si e’ lamentato del fatto che i pm non hanno voluto interrogarlo, altrimenti, ha detto ”avremmo chiarito tutto e non saremmo qua ora”. (ANSA).