Processo Astrea 16 anni al socio privato della Multiservizi
17 luglio – Dieci persone, tra cui il socio privato dell’azienda partecipata ‘Multiservizi’ del Comune di Reggio Calabria, sono state condannate a pene variabili dai cinque ai venti anni di reclusione al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Archi-Astrea” contro la cosca Tegano. Il socio privato della Multiservizi, Giuseppe Rechichi, è stato condannato a 16 anni di reclusione. Recentemente il Comune di Reggio Calabria ha deciso di sciogliere la società. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari di Reggio Calabria, Massimo Minniti.
Altre due condanne a sedici anni di reclusione sono state inflitte nei confronti di Giuseppe Tegano e Giorgio Benestare. A venti anni di reclusione sono stati condannati Pietro e Franco Labate. Condannati anche Rosario Aricò, Emilio Firriolo Pasquale, Utano a Alberto Rito a dieci anni di reclusione. Ed infine Giovanni Zumbo a 5 anni. Sono stati assolti Alfredo e Paolo Polimeni e Roberto Franco.
Il giudice ha disposto anche un risarcimento di 500 mila euro per il Comune di Reggio Calabtria; 400 mila euro alla Provincia; 300 mila euro alla Regione Calabria e 200 mila euro al Ministero dell’Interno.
Nel corso del processo il pubblico ministero, Giuseppe Lombardo, aveva chiesto pesanti condanne per gli imputati.