Porto di Gioia Tauro Sequestrate 2.900 bici contraffatte
I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Svad di Gioia Tauro, hanno proceduto al sequestro di due containerprovenienti dalla Cina carichi di merce contraffatta. L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, l’individuazione del carico illecito che era occultato in due contenitori imbarcati nel porto cinese di Tianjin Xingang. La merce, destinata formalmente in Egitto ed il cui valore supera gli ottantamila euro, è stata sottoposta ad accertamenti peritali da parte dei tecnici di una rinomata società titolare del marchio, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari doganali, ossia che i prodotti recavano un marchio illecitamente riprodotto.
Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro 1.450 colli per un totale di 2.900 biciclette per bambinicontraffatte. Il sequestro ha evitato che la merce in questione, priva dei requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti, potesse finire sul mercato, con possibili pericolose conseguenze per i consumatori finali, nello specifico bambini. Sono in corso le indagini tese ad individuare i responsabili dell’operazione illecita.